Stadio della Roma, otto comitati contro il progetto, iniziano i primi problemi per il progetto giallorosso. Ma il sindaco e il Comune sono convinti
In attesa di scoprire la Lista Uefa, e la decisione di Mourinho su Zaniolo – le indiscrezioni di questa mattina dicono più sì che no – la Roma non si muove solamente sulle beghe interne, ma gli uffici e gli uomini preposti stanno lavorando per il progetto Stadio, quello che dovrebbe vedere la luce a Pietralata.
Il Corriere della Sera in edicola questa mattina fa un quadro della situazione, e svela che il sindaco capitolino Gualtieri, insieme ai suoi assessore, è fiducioso che il progetto possa essere approvato. Non sembrano esserci particolari criticità per quello che sono i passaggi propedeutici a vedere posta la prima pieta: il riconoscimento di pubblico interesse e la successiva approvazione in Conferenza dei servizi. Insomma, l’iter va avanti. Anche se, come succede sempre quando di mezzo c’è un opera del genere, iniziano a sorgere i primi problemi. Che in questo caso arrivano dai comitati di quartiere e dalle associazioni, ben otto svela il quotidiano, che esprimono preoccupazione.
Stadio della Roma, la reazione dei comitati di quartiere
In testa c’è il “Comitato Stadio Pietralata, No grazie“: e il dissenso nasce per alcuni pareri tecnici che sono emersi al termine della conferenza preliminare dei servizi. “In particolare come i pareri di Atac, ministero della Cultura e Vigili Urbani del IV municipio che non siano allineati al progetto” si legge.
I dubbi sorgono sul trasporto pubblico che sembra impatti in maniera “grave e negativa sulla vivibilità del quartiere di Pietralata e di tutte le zone limitrofe”. Per questo motivo, secondo i vari comitati, la scelta di primo assenso è considerata “assurda”. Inizia quindi quello che potrebbe essere un vero e proprio tira e molla che nelle prossime settimane potrebbe diventare qualcosa di più. In ogni caso, la Roma, va avanti.