Zaniolo, lettera aperta del giocatore giallorosso che ha scritto ai Friedkin, ai tifosi e alla società. Ecco le sue parole
Zaniolo fa marcia indietro. In maniera ufficiale. Dopo essere rimasto a Roma dopo la chiusura delle operazioni di mercato. E lo fa scrivendo una lunga lettera all’Ansa, dove tende la mano alla “famiglia Roma”. Il giocatore domani tornerà nella Capitale dopo essere andato a La Spezia per vivere in serenità le ultime ore di mercato. E si rimetterà agli ordini di Mourinho.
“Sono state dette e scritte molte cose che mi riguardano in queste ultime settimane e parecchie non sono veritiere. Sono arrivato a Roma da sconosciuto e Roma e i romanisti mi hanno accolto come uno di loro. Mi hanno trasmesso fiducia, coraggio e affetto nei momenti terribili e bui degli infortuni. A Tirana, con quel gol, sentivo di aver ricambiato tutto ciò che avevo ricevuto, contribuendo a regalare una gioia indimenticabile a tutti i romanisti”. Questa la prima parte della lettera di Zaniolo, che poi continua: “Ho vissuto a 23 anni delle esperienze che i miei colleghi vivono in una carriera intera” facendo riferimento anche agli infortuni “in questi mesi ho attraversato un periodo delicato in cui risultava difficile capire quale sarebbe stato il mio futuro professionale. Mi sono però sempre impegnato sul campo e in allenamento con la massima professionalità”.
Zaniolo tende la mano alla Roma
Dopo un passaggio sugli eventi che lo hanno fatto tornare in Liguria, dove Zaniolo sottolinea di aver avuto “paura”, l’apertura, totale, ai Friedkin, a Pinto e a Mourinho. “Il futuro è nelle nostre mani: io tendo la mia e mi metto a completa disposizione della famiglia della Roma”.
Al momento Zaniolo come sappiamo tutti è fuori dal progetto tecnico e dovrebbe allenarsi da solo e in orari diversi dai compagni di squadra. Di certo c’è che l’apertura è importante anche se appare difficile che i Friedkin possano tornare indietro dopo quello che è successo nei giorni scorsi. Ma un primo passo è stato fatto. Vedremo il futuro.