Riflettori accesi sulla scenario intorno a Nicolò Zaniolo in casa Roma. Il numero 22, dopo lo strappo totale con i vertici giallorossi, può lanciare un segnale di tregua
La chiusura del calciomercato invernale ha visto Nicolò Zaniolo restare alla Roma. Non è arrivata la giusta offerta per il jolly offensivo, che ora rischia di vivere una seconda parte di stagione da separato in casa. La pista Milan non si è concretizzata, e l’unica offerta recapitata dalla Premier League è stata rispedita al mittente in prima battuta dal calciatore stesso.
La giornata di ieri ha visto la chiusura del calciomercato invernale. Nessuna sorpresa dell’ultimo minuto per Nicolò Zaniolo. Il numero 22 resta un tesserato giallorosso, al momento però fuori dal progetto tecnico e societario della Roma. Il fantasista è stato messo alla porta pubblicamente anche da José Mourinho, che ha evidenziato la sua voglia di cambiare aria a più riprese. La tratattiva con il Bournemouth, l’unica in grado di soddisfare le rishieste economiche della Roma, non è decollata ed ora lo scenario è quello di una seconda parte di stagione da separato in casa. Nelle scorse ore si è paralto anche di un possibile risvolto legale della faccenda, col calciatore pronto a trascinare la società in tribunale.
Segnali di tregua Zaniolo-Roma, nessun tribunale in vista
Nicolò Zaniolo non ci sarà stasera nella sfida dei quarti di Coppa Italia tra Roma e Cremonese. La volontà dei vertici tecnico societari è chiara: il numero 22 resterà fuori dal progetto fino a giugno in attesa della giusta offerta. Da parte sua il calciatore non sembra aver intenzione di inasprire i toni del confronto.
Secondo quanto scrive il sito Gazzetta.it il calciatore non avrebbe alcuna intenzione di procedere alle vie legali contro la società giallorossa. Nessun tribunale in vista sulla strada di Nicolò Zaniolo e della Roma, ma una spaccatura profonda che lo potrebbe vedere fuori dai convocati da qui a giugno. Il sito del quotidiano sportivo sottolinea anche come la Nazionale di Roberto Mancini si sia interessata alla situazione del fantasista, lo staff azzurro avrebbe contattato direttamente l’entourage del calciatore per capire l’evolversi della questione.