Il futuro di Mourinho e di Dybala deve ancora essere scritto. La Roma dovrà cercare di blindarli per evitare un divorzio a fine stagione.
Ancora 6 mesi insieme, con l’obiettivo di provare a conquistare quante più vittorie possibili ed un piazzamento in zona Champions League. Poi, una volta conclusa la stagione, José Mourinho e i Friedkin si siederanno al tavolo per verificare se esistono ancora le condizioni per andare avanti insieme.
Sì, perché l’allenatore lusitano, per restare ancora nella capitale, chiederà ai proprietari statunitensi del club specifiche garanzie tecniche ed economiche. Tradotto: investimenti pesanti sul mercato ed acquisti in grado di rafforzare la rosa e renderla maggiormente competitiva ai livelli più alti. Nella capitale si trova bene e la sua intenzione è quella di rimanere ancora e portare avanti il progetto avviato a maggio 2021. Nascono da qui, ad esempio, i “no” rifilati alle Nazionali che avevano pensato a lui come nuovo Ct.
Il tutto, però, a patto di ricevere risposte confortanti dalla proprietà. Nella scorsa estate il direttore generale Tiago Pinto ha preso elementi del calibro di Paulo Dybala, Georginio Wijnaldum ed Andrea Belotti. Nomi “da mercatino” secondo Mourinho. Il quale, già da diverse settimane, ha invocato l’arrivo di ulteriori rinforzi. Il suo futuro, quindi, è ancora tutto da scrivere e non è da escludere che, in caso di separazione tra le parti, anche un top player decida di partire.
Roma, se parte Mourinho anche Dybala dirà addio
Uno scenario, questo, ipotizzato dal direttore del ‘Corriere dello Sport’ Ivan Zazzaroni che, in un suo editoriale, ha sottolineato quanto sia forte il rapporto venutosi a creare tra l’ex allenatore del Real Madrid e l’argentino.
“Io so che vuole rimanere a Roma ma a determinate condizioni, ci deve essere una crescita complessiva di tutti i reparti nella Roma. Lui si trova benissimo in questa città. Se dovesse andare via secondo me se ne va anche Dybala. Hanno un legame pazzesco”. L’ex Juventus, preso a parametro zero, si è ambientato subito nella nuova realtà diventando una delle principali colonne portanti della squadra. Per lui, in totale, 10 gol e 5 assist in 17 apparizioni complessive tra Serie A (13), Europa League (3) e Coppa Italia. La sua permanenza in città è legata a quella di Mourinho. I Friedkin dovranno tenerne conto in fase di trattativa.