L’attaccante della Roma ha chiesto alla società di non essere convocato nelle ultime gare di gennaio per sfruttare il calciomercato
La Roma si è risvegliata con tre punti in tasca dopo la vittoria contro lo Spezia ieri sera. Mattatori della serata sono stati Stephan El Shaarawy e Tammy Abraham, che hanno siglato il 2-0 con i bianconeri. Il gol del Faraone, l’1-0, è arrivato dopo un fraseggio con Dybala che lo ha servito a portiere battuto al centro dell’area. L’inglese, invece, ha segnato il 2-0 dopo una bella progressione in solitaria con l’assist sempre dell’argentino.
Grande assente della serata è stato Nicolò Zaniolo, che ha chiesto alla società di non essere convocato per le prossime partite. José Mourinho ha accontentato le richieste del giocatore che ha intenzione di salutare la società in questa finestra di calciomercato. Le prestazioni del numero 22 non sono state delle migliori nelle ultime giornate e il gol manca da parecchio tempo. L’argomento più delicato in questi mesi era il rinnovo del contratto che non è ancora andato in porto.
Gli incontri tra Pinto e l’agente del giocatore sono stati diversi, ma non si è riuscito a trovare un accordo. Zaniolo chiedeva un ingaggio come gli altri top presenti in rosa. Poco più di quattro milioni a stagione, anche se le prestazioni in campo non hanno mai giustificato queste richieste. Oltre a questo, i Friedkin hanno sempre voluto aspettare per firmare un nuovo accoro, con quello in atto che scade a giugno 2024.
Calciomercato Roma, Branchini: “Zaniolo non ha colpe”
A tutto questo va aggiunto una tranquillità personale che manca da tempo e che spesso è stata dimostrata in campo con gesti di frustrazione. Per questo motivo l’ex Inter Primavera ha deciso di non partire con la squadra ieri sera, per la trasferta a casa sua a La Spezia.
Sull’argomento è intervenuto il noto agente Giovanni Branchini in diretta a Sky Calcio Club. Il procuratore ha parlato di Nicolò: “Parlando di Zaniolo, non è colpa sua il fatto di non aver giocato. Deve esserci stata un’intesa con la società, le parti avranno parlato e avranno trovato un accordo comune. Nicolò avrò detto di non voler giocare e ha avuto l’assenso della società per non partire con la squadra“.