Penalizzazione Juventus e mercato bloccato, c’è la riunione d’urgenza per fare chiarezza su una delle questioni più vivide del momento.
Al di là dei tanti discorsi di campo relativi al mondo bianconero e non solo, in queste settimane abbiamo assistito allo snodarsi di un filo rosso inerente alla particolarissima situazione vissuta in casa Juventus. Della squadra di Allegri si è parlato spesso da un punto di vista squisitamente calcistico, soffermandosi sulle difficoltà di gioco espresse da Milik e colleghi nonché sui presunti limiti di un mister come Allegri, messo sovente in discussione da piazza bianconera e non solo.
Gli avvenimenti degli ultimi mesi avevano però contribuito a depauperare la serenità dell’ambiente anche da un altro punto di vista. Il riferimento è chiaramente alle vicende inerenti il caso plusvalenze e le indagini delle quali si è iniziato a parlare e discutere in piena pausa campionato, durante il Mondiale in Qatar.
Il timore maggiore per i tifosi sembrava poter essere il lenimento della serenità ritrovata dalla squadra grazie al buon filotto di vittorie. In queste ultime ore, poi, si è assistito ad una serie di scelte che hanno quasi fatto passare in secondo piano delusioni come il pokerissimo del Napoli e la consequenziale cancellazione di pretese di insidiare Spalletti e adepti per la vittoria finale.
Penalizzazione Juventus e mercato bloccato: anche il Tottenham chiede chiarezza immediata
Come noto a tutti, infatti, alla squadra di Allegri è stata inflitta un’importante penalizzazione di 15 punti, che attualmente colloca loro a quota 22, alle spalle di Fiorentina, Torino e Udinese. Ad assumere una certa centralità sono poi anche i discorsi relativi alla posizione dell’ex dirigente Fabio Paratici, adesso in forza al Tottenham di Conte.
Sul ds grava una squalifica di trenta mesi per falso in bilancio e irregolarità finanziarie con conseguente coinvolgimento anche dello stesso Tottenham che rischia di trovarsi in una fase molto delicata di mercato senza un dirigente di alto profilo, rappresentante da anni anche un garante per Antonio Conte. Il The Sun sottolinea come nel Nord di Londra non sia ancora chiaro se bisogni applicare tale deferimento in modo automatico o attendere indicazioni da parte della Fifa.
Lo stesso The Times sottolinea come il Tottenham stia cercando di comprendere le implicazioni della sentenza emessa. L’evoluzione di tale vicenda tange in un certo modo anche la Roma, alle prese con la gestione della delicata vicenda Zaniolo che sembrerebbe dover portare il 22 di Mourinho lontano dalla Capitale entro la fine di gennaio. Sulle tracce di Nicolò c’è proprio il Tottenham di Conte, profondo estimatore del classe ’99, proprio come il ds Paratici.
A ciò si aggiunga anche quanto emerso dal The Guardian che sottolinea come il club londinese abbia chiesto urgentemente di comprendere l’eventuale estensione del provvedimento anche al di fuori dei confini nazionali e, dunque, italiani. Questo rappresenterebbe infatti una discriminante di non poca importanza anche ai fini di un calciomercato, i cui fili sono mossi principalmente dal dirigente piacentino.