La Juventus ieri ha subito la penalizzazione di 15 punti in classifica ed è scesa al decimo posto a causa del caso plusvalenze
In queste ore il calcio italiano è stato scosso dalla decisione della Corte di Appello Federale di penalizzare la Juventus di 15 punti in classifica per il caso plusvalenze. Nella serata di ieri è arrivato il responso dopo il processo, che ha visto il taglio al bottino dei bianconeri quasi raddoppiato dopo il ricorso della Procura.
Durante l’udienza, il procuratore Chiné aveva chiesto 9 punti di penalizzazione per il club torinese che sarebbero dovuti essere tutti scontati in questa stagione. La Corte Di Appello, dopo aver riaperto il caso, ha deciso di aumentare la punizione a 15 punti superando le richieste dell’accusa. Nella stessa udienza, poi, gli altri club sono stati prosciolti. Sanzioni pesanti sono arrivate anche per i dirigenti bianconeri con Paratici che è stato inibito per due anni e mezzo, Agnelli e Arrivabene due, un anno e quattro mesi per Cherubini e otto mesi per Nedved.
Una punizione che ha fatto discutere molto, con molti esponenti dell’universo bianconero che si sono schierati a difesa del club. Nonostante questo, i piemontesi scendono al decimo posto in classifica con 22 punti. Scalano di una posizione tutti i club sotto di loro, con la Roma che ora è sesta.
Juventus, possibile penalizzazione della Uefa
La situazione della Juventus, però, potrebbe anche peggiorare nel corso delle prossime settimane. I bianconeri, infatti, sono al centro del mirino della Uefa, che sta cercando di vederci chiaro sulla situazione dei bianconeri. Il rapporto con l’organo calcistico europeo non era idilliaco dopo essersi deteriorato in seguito al progetto Superlega.
Come ha riportato Luca Momblano a Juventibus, i bianconeri rischiano che Aleksander Ceferin prenda in mano la situazione e decida di stangare il club. “Escludere la Juventus da tutte le competizioni europee per tre anni, a partire dalla prossima stagione”: questa la previsione di Monblano. Nella mente del presidente della Uefa c’è l’idea di escludere i torinesi per tre anni dalle Coppe. Un’indiscrezione che se confermata rappresenta una batosta piuttosto importante per il club. Gli introiti della Champions e delle coppe europee sono molto importanti per un club e non poterne usufruire per tre anni costringerebbe i bianconeri a cambiare i propri piani.