Calciomercato Roma, il provvedimento ufficiale potrebbe avere delle ripercussioni anche sul futuro di Nicolò Zaniolo.
Dopo il filotto di risultati utili consecutivi in campionato, la Roma di José Mourinho non ha alcuna intenzione di fermarsi. Sotto questo punto di vista, il match contro lo Spezia riveste un ruolo di nevralgica importanza.
I giallorossi vogliono provare a tenere il passo del treno Champions League, e rispondere colpo su colpo alle dirette concorrenti. A gennaio inoltrato, però, sono i possibili affari di calciomercato a catalizzare l’attenzione mediatica. In casa Roma a tenere banco è sempre il futuro di Nicolò Zaniolo, che potrebbe riservare delle sorprese a stretto giro di posta.
A proposito di coup de theatre, pochi minuti fa con un comunicato ufficiale la Corte Federale di Appello della FIGC ha inflitto alla Juventus 15 punti di penalizzazione in merito all’inchiesta legata alle plusvalenze, ma non solo. Sono stati sanzionati con una serie di inibizioni anche 11 dirigenti. Tra questi spicca il nome di Fabio Paratici, attualmente uomo mercato del Tottenham.
Calciomercato Roma, inibizione per Paratici: i possibili intrecci con Zaniolo
La Corte Federale ha infatti comminato 30 mesi di inibizione a Paratici. Un dettaglio da non trascurare, anche perché il Tottenham è uno dei club maggiormente interessati a Nicolò Zaniolo. L’ex dirigente della Juventus a questo punto potrebbe veder ridimensionato il proprio peso all’interno dell’area tecnica degli Spurs. Un ruolo meno influente e centrale, che chiaramente non escluderebbe a priori un eventuale sbarco di Zaniolo al Tottenham.
In realtà va specificato come fino a questo momento nessun club sia arrivato a mettere sul piatto la cifra richiesta dalla Roma per sbloccare l’affare Zaniolo. Il rinnovo del contratto del “bimbo d’oro”, però, ora come ora sembra essere naufragato del tutto. La decisione relativa alla mancata convocazione in occasione della prossima sfida di campionato contro lo Spezia si configura come una testimonianza piuttosto tangibile dello status quo.