Harry Kane come Romelu Lukaku, così Antonio Conte fa sognare Inter e Juventus in vista della prossima stagione di Serie A.
Lui non le ha mandate a dire mai. Nemmeno nelle ultime settimane, dopo diverse prestazioni al di sotto di quelle che erano le prospettive, e dopo dei risultati altrettanto deludenti. Insomma, Antonio Conte, di peli sulla lingua, non ne ha mai avuti.
Ed ha attaccato pesantemente la società, chiedendo rinforzi, e ribandendo che in questo modo il suo Tottenham al massimo è da quinto posto. Non ci sono delle buone sensazioni in casa londinese anche perché nonostante la proposta di rinnovo arrivata nei mesi scorsi, con annesso adeguamento di contratto che toccherebbe quasi i 20 milioni di euro all’anno, di passi avanti non ne sono stati fatti. Il tecnico pugliese vuole garanzie sul mercato, le ha sempre volute dovunque è andato. E si aspetta ovviamente lo stesso trattamento anche da parte degli Spurs. Altrimenti sarà addio.
Vendono Kane, Conte saluta
In tutto questo la situazione potrebbe precipitare in maniera veloce. Perché secondo fichajes.net, il Real Madrid è alla ricerca di un attaccante per la prossima stagione e nel mirino ci è finito proprio Kane. Il capitano del Tottenham ha un contratto in scadenza nel 2024, ma non è questo il problema: i nodi arrivano nel momento in cui anche lui, forse, ha capito che per vincere qualcosa deve cambiare aria. E quale occasione migliore del Real Madrid? Nessuna!
Con un addio di Kane i dubbi su Conte verrebbero immediatamente sciolti: il tecnico non rinnoverebbe il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e tornerebbe sul mercato. Lo ha già fatto lasciando l’Inter per colpa della cessione di Lukaku: per questo motivo ha lasciato i nerazzurri. E ora invece proprio l’Inter, così come la Juventus, possono iniziare a pensare a quello che potrebbe sarebbe un clamoroso ritorno. Anche le quote dei bookmaker lasciano spazio all’addio di Conte e a un suo possibile ritorno in Italia.
Allegri e Inzaghi, per motivi diversi, rimangono in bilico. E anche se i rapporti non sono sicuramente come quelli di prima, sia Cherubini che Marotta un pensiero su Antonio ce lo farebbero, eccome. Rimane ovviamente il nodo dell’ingaggio sicuramente pesante per le casse delle due società. Ma davanti ad un progetto vincente, e con la nostalgia del proprio Paese, forse Conte potrebbe anche abbassare quelle che sono le sue pretese. Vedremo.