La Roma aspetta il ritorno in campo di Georginio Wijnaldum e nel frattempo Pinto pianifica due mosse per il futuro a centrocampo
La scorsa estate giallorossa è stata caratterizzata da grande euforia dovuta ai colpi in entrata messi a segno dalla Roma nel calciomercato. Sicuramente per questa sessione invernale non sarà lo stesso, vista la situazione economica complicata dall’accordo con l’Uefa sul Fair Play Finanziario. Tra gli arrivi accolti con maggiore entusiasmo c’è stato quello di Georginio Wijnaldum, che la Roma però non si è mai potuta godere veramente.
Infatti l’olandese si è subito infortunato all’esordio contro la Salernitana e ancora è fermo ai box. Il processo di recupero sta subendo qualche intoppo con un nuovo controllo a febbraio per il ritorno in campo. Così Tiago Pinto agisce di conseguenza e prepara due mosse per il centrocampo della Roma.
Calciomercato Roma, Wijnaldum blocca Bove: Tiago Pinto vuole rinnovare il prestito dell’olandese
Mourinho sperava di recuperarlo prima possibile, magari proprio per le prime gare del 2023, ma il processo di recupero di Georginio Wijnaldum ha subito un piccolo rallentamento. Questo inevitabilmente influisce anche sulle scelte di calciomercato di Tiago Pinto, che ha già due piani per il centrocampo giallorosso.
In primis, secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’, la situazione dell’olandese porta Tiago Pinto a bloccare l’uscita di Edoardo Bove, che ha bisogno di maggiore spazio ed è corteggiato in Serie A, ma ora la Roma ha ancora bisogno di lui. Poi il general manager portoghese sembrerebbe intenzionato ad avviare i contatti con il Psg per cercare di rinnovare il prestito del centrocampista olandese. Di fatto la Roma per più di metà stagione non ha mai usufruito del giocatore per via dell’immediato brutto infortunio, così Tiago Pinto potrebbe fare leva sui buoni rapporti tra le due società per prolungare la permanenza di Wijnaldum nella capitale in prestito. Dunque calciomercato giallorosso ancora una volta condizionato dagli infortuni, come già era successe nelle scorse finestre, quando Mourinho si ritrovava costretto a rinunciare a un nuovo centrale difensivo per colmare le lacune lasciate dai giocatori finiti in infermeria a lungo.