La Roma ha iniziato a riflettere sulle prossime operazioni in entrata. La strada che porta all’obiettivo, però, è tutta in salita.
La Roma ha iniziato a riflettere in vista della sessione estiva del mercato. A gennaio, salvo sorprese, arriverà soltanto il sostituto di Rick Karsdorp finito ai margini dopo essere stato definito “traditore” da José Mourinho il 9 novembre.
In questi giorni si è parlato di un possibile interessamento nei confronti di Hamari Traoré: operazione comunque tutta in salita, considerando che il terzino è extracomunitario. A partire da giugno, invece, la rosa verrà sottoposta ad un pesante restyling.
L’obiettivo del club è quella di portare nella capitale elementi di alto livello, capaci di rendere la squadra ancora più competitiva ad alti livelli. In primis, servirà un centrocampista capace di far girare il pallone in maniera più veloce. Il sogno, in tal senso, è rappresentato da Davide Frattesi per il quale il Sassuolo continua a sparare alto: oltre 20 milioni. Previsto, inoltre, un colpo anche per potenziare il pacchetto arretrato.
Chris Smalling, ad esempio, ha il contratto in scadenza e non è ancora chiaro se prolungherà la propria esperienza in maglia giallorossa, alla luce dell’interessamento mostrato dall’Inter. Il direttore generale Tiago Pinto si attende una risposta dall’inglese a stretto giro di posta. Anche in caso di fumata bianca, però, un rinforzo servirà lo stesso considerando le difficoltà a cui sono andati incontro in questa prima parte della stagione Gianluca Mancini, Roger Ibanez e Marash Kumbulla.
Calciomercato Roma, NDicka resta nel mirino ma i costi sono alti
Il nome cerchiato in rosso nel taccuino di Pinto è quello di Evan NDicka, legato all’Eintracht Francoforte fino al termine del campionato. I teutonici, nelle scorse settimane, hanno tentato più volte di convincerlo a restare senza tuttavia ottenere il suo “sì”. L’addio è quindi scontato, resta soltanto da vedere chi si farà avanti in maniera concreta. La trattativa, in ogni caso, non sarà delle più agevoli.
Il motivo è da ricercare nelle pretese economiche del francese: come riportato dal giornalista Christopher Michel di ‘Sport1’, NDicka vuole infatti 35 milioni di euro di stipendio spalmati su cinque anni di contratto. Più, in aggiunta, un bonus alla firma di ulteriori 15 milioni. Per ingaggiarlo ne serviranno pertanto 50. Una cifra alta, che fin qui ha spento l’interesse mostrato dal Barcelona, dall’Arsenal, dalla Juventus, dal Siviglia e dal PSG. La Roma ora studia il colpo, ma la strada è tutta in salita.