Futuro bianconero in quota e ritorno sempre più vicino: gli ultimi aggiornamenti sullo scenario che interessa e scalda non poco il mondo Juventus.
Quest’ultimo ha attraversato una prima parte di stagione certamente non semplice, alla luce delle reiterate difficoltà palesate dalla squadra sul terreno di gioco ma anche delle non fortunatissime circostanze capitate agli uomini di Allegri nel corso dei primissimi mesi di questa Serie A. A differenza dello scorso anno, concluso insolitamente senza trofei, questa volta sembra però essere cambiato qualcosa.
Al netto della presenza di un Napoli in picchiata (seppur leggermente preoccupato e intimorito dallo scacco in quel di Milano contro l’Inter) e di un Milan in un buono stato di forma, la compagine piemontese sembra avere ancora tutto il tempo e le possibilità per anelare ad una risalita in campionato che conduca loro verso altezze e obiettivi ad un certo punto figuranti come utopistiche o di non facile raggiungimento.
Basti pensare all’umore diffusosi all’ombra della Mole Antonelliana dopo la sconfitta contro il primo Monza di Palladino ma anche allo sconforto generato dalle non sempre bellissime notizie giungenti dall’infermeria e che, ad oggi, rappresentano comunque un fattore da tenere in considerazione quando si voglia andare a giudicare l’operato della squadra fino a questo momento.
Innegabile, poi, l’ingerenza delle tante questioni societarie che hanno interessato il mondo Juventus nel corso degli ultimi mesi, relativi ad un terremoto interno che ha catalizzato cambiamenti endogeni, timori, speculazioni e richiami al passato più e meno vicino. La grande attesa per il ritorno della Serie A riguardava anche la reazione di Milik e colleghi di fronte ad una situazione societaria così complicata.
Il timore più importante interessa infatti il possibile dissipamento delle buone risposte arrivate sul campo nell’ultimo mese del 2022 calcistico a causa delle problematiche societarie. Seppur con sofferenza, invece, il 2023 della Juventus si è aperta con la vittoria pesante sul campo della Cremonese, apripista di un cammino circa il quale ci sono ancora tante incertezza.
Ad ogni modo, l’attesa riguarda in questa fase anche le prossime mosse di mercato in quel di Torino, oltre che al futuro di un Massimiliano Allegri divenuto non poche volte capro espiatorio delle importanti difficoltà palesata sul campo da Vlahovic e colleghi. Qualsivoglia discorso relativo al futuro di Max è però da protrarsi alla prossima estate, quando valutazioni olistiche abbracceranno il mondo juventino tutto.
Da tempo, c’è quella suggestione Antonio Conte alimentata dai felicissimi ricordi del leccese in bianconero nonché da un rapporto con il Tottenham ancora oscillante sui binari dell’incertezza. In attesa di aggiornamenti e novità concrete, non sfugga quanto raccolto dai betting analyst di SNAI. Secondo questi ultimi, la permanenza di Antonio a Londra è scenario più probabile, quotato 1.40. Un ritorno a Torino vale invece 5 volte la posta in gioco. Altri ritorni sono quotati invece ancora in modo più importante: la Nazionale italiana a 10 e l’Inter a 15 (come il PSG).
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