Oggi riparte la stagione della Roma, ma a Trigoria c’è tensione nell’aria: il general manager Tiago Pinto frena José Mourinho
Pronti, via, oggi è il grande giorno della ripresa del campionato di Serie A. Tutte le squadre del campionato italiano scenderanno in campo oggi, nella prima giornata del 2023. La Roma affronterà il Bologna in una partita ostica, dove protagonista sarà il ricordo di Sinisa Mihajlovic, che avuto un passato giallorosso e rossoblu. Ma tornando al campo, la Roma dovrà necessariamente partire bene, conquistando tre punti fondamentali per continuare la corsa per un posto in Champions League, magari accorciando sulle rivali.
A Trigoria però la situazione non sembrerebbe essere così rosea al momento. I conti giallorossi continuano a essere in rosso e in questo calciomercato la Roma dovrà stare attenta ai paletti imposti dall’Uefa per il Fair Play Finanziario. Tiago Pinto così deve frenare José Mourinho.
Roma, nervi tesi a Trigoria: Mourinho chiede di più e Tiago Pinto frena
Durante la sessione invernale di calciomercato la Roma dovrà fare i conti, ancora una volta, con una situazione economicamente difficile, dove non si può più sbagliare perché l’Uefa osserva. Questo potrebbe portare a una situazione tesa proprio tra le mura di Trigoria.
Secondo quanto riportato da ‘La Repubblica’, nel centro sportivo giallorosso l’aria sarebbe tesa tra il tecnico José Mourinho e il general manager Tiago Pinto. Da una parte l’allenatore vorrebbe di più anche sul mercato, dall’altra però Tiago Pinto frena le richieste dello ‘Special One’ per attenersi a una politica economicamente sostenibile, seguendo le indicazioni della presidenza Friedkin. Dunque un momento sicuramente non facile nella società giallorossa, dove la situazione a livello economico sembra incidere sul rapporto tra i due portoghesi, che in passato si sono quasi sempre difesi a spada tratta, elogiando l’uno il lavoro dell’altro. Vedremo in questa sessione di calciomercato invernale come e se arriveranno i rinforzi che potrebbero placare la situazione. Nel frattempo parola al campo. Oggi si riparte e saranno mesi colmi di impegni, dove si giocherà ogni tre giorni per recuperare il tempo perso.