Si complica la trattativa che vede coinvolte Roma e Sassuolo per il ritorno in giallorosso di Davide Frattesi, ecco le alternative
La Roma di José Mourinho finora sta rendendo decisamente al di sotto delle aspettative, complici non solo gli infortuni ma anche alcuni limiti tecnici evidenziati dalla rosa. Il mercato in estate ha portato grande entusiasmo nella capitale, un entusiasmo portato anche dalla grande vittoria della Conference League contro il Feyenoord.
Il grande lavoro svolto dai Friedkin non può esser messo in discussione, sebbene i tifosi preoccupati dai risultati ottenuti chieda un ulteriore sforzo al presidente in vista della prossima campagna acquisti.
Il centrocampo è sembrato essere il reparto più in difficoltà, ecco perché Pinto ha individuato in Davide Frattesi quello che serve per rilanciare le aspettative della società, tuttavia una trattativa che sembrava essere ben avviata pare aver subito un brutto arresto.
Roma, cala il gelo sul ritorno di Frattesi: il punto sulla situazione
In estate ci furono i primi contatti tra la Roma e l’entourage del giocatore, il quale aveva ovviamente dato la sua disponibilità al trasferimento, data soprattutto la sua nota fede giallorossa, come dimostrano alcune dichiarazioni rilasciate non molto tempo fa dal centrocampista, nelle quali ha rinnovato il suo amore per questi colori.
Tuttavia la distanza tra la domanda e l’offerta era troppo elevata, cosa che ha causato una rottura che sembrava definitiva. Potendo contare su una percentuale del 30% sulla futura rivendita la richiesta iniziale di 35 milioni di euro del club emiliano era senza alcun dubbio troppo elevata e la trattativa infine si è arenata e la società ha virato su Wijnaldum.
L’interesse da parte di Pinto non è mai svanito e la trattativa si è riaperta in vista del calciomercato di gennaio, l’epilogo però sembra destinato ad essere sempre lo stesso. Il Sassuolo sembra non essere intenzionato ancora una volta ad abbassare le pretese per il calciatore, chiedendo circa 30 milioni di euro. Nell’affare dovrebbero essere coinvolti anche Bove e Volpato, il secondo però è valutato dai neroverdi non più di 10 milioni di euro. La chiusura potrebbe arrivare in estate, ma Pinto potrebbe decidere di anticipare i tempi e regalare un giocatore di quantità e qualità per il centrocampo di Mourinho, ed ha già individuato i nomi.
Pinto al lavoro per il centrocampo: ecco le alternative a Frattesi
Continua il duro lavoro del ds giallorosso per soddisfare le grandi ambizioni di José Mourinho. Il tecnico vuole e merita una rosa di livello e questo passa anche ovviamente dal mercato, ecco perché questa volta la società sta già valutando le alternative per migliorare il reparto che ha dimostrato più sofferenza durante la stagione.
I nomi sul suo taccuino sono Mahmoud Dahoud, classe 96 del Borussia Dortmund e Pereyra dell’Udinese, entrambi con le caratteristiche tecniche e fisiche che predilige il mister. L’argentino è un calciatore di esperienza e di sicura affidabilità in quanto conosce il nostro campionato alla perfezione grazie alle esperienze alla Juventus e appunto la squadra friulana, il suo valore si aggira intorno ai 6 milioni, il secondo ha il contratto in scadenza nel 2023 e la sua valutazione può essere limata visto l’imminente scadenza.
Nonostante non rappresentino la prima scelta sono alternative validissime e senza alcun dubbio porterebbero alla rosa quel qualcosa che ad oggi è mancato. Il rientro di Wijnaldum rappresenta già un grande “acquisto”, in quanto l’olandese non ha praticamente mai giocato con questa maglia ed il suo valore anche dopo l’infortunio non dovrebbe essere in discussione.
Una cosa però è certa, società, allenatore e giocatori devono fare il tutto per rilanciare le sorti di una stagione che ha ancora tantissimo da dire sia in chiave quarto posto che per quanto riguarda l’Europa League, è necessario però un cambio di rotta sia a livello mentale che tattico e se c’è un uomo che può riuscirci quello è senza alcun dubbio José Mourinho.