La situazione è ormai impossibile da ricucire e dunque l’addio alla Roma è inevitabile: si accende il duello per gennaio
Di tempo ne è passato dall’ultima partita di campionato giocata contro il Torino e pareggiata, con tanta fatica, per 1-1. Ancora una volta in quell’occasione fu decisivo Paulo Dybala, che entrando dalla panchina cambiò la partita. Ora la ‘Joya’ è campione del mondo con l’Argentina e proprio oggi è tornato nella capitale per tornare ad allenarsi sotto la guida di José Mourinho.
Quella partita contro il Torino però sancì anche la rottura totale tra José Mourinho e Rick Karsdorp. Infatti l’olandese non venne convocato dopo quanto successo a Sassuolo, cosa ormai più che nota a tutti. L’addio del terzino ormai sembrerebbe inevitabile, nonostante continui ad allenarsi con i giallorossi. Per Karsdorp si accende un duello tutto inglese.
Calciomercato Roma, addio Karsdorp: due club di Premier League sull’olandese
Una tregua armata quella tra Rick Karsdorp e la Roma al momento. Il terzino olandese continua ad allenarsi con i giallorossi e in Portogallo ha anche giocato le amichevoli, ma la rottura con Mourinho sembra impossibile da risanare. Così Tiago Pinto si è subito messo all’opera per cercare di trovare una nuova sistemazione per Karsdorp già a gennaio, operazione non certo semplice.
Infatti la Roma vorrebbe cederlo solo a titolo definitivo con una valutazione intorno ai 12 milioni di euro, non pochi in una campagna invernale per i trasferimenti. Sulle tracce di Karsdorp continua a esserci l’interesse della Juventus, che però non sarebbe l’unica. Infatti, secondo quanto riportato da ‘Sky Sport’, su Karsdorp ci sarebbero due squadre di Premier League. Una di queste probabilmente è il Fulham, che già ha osservato con interesse l’olandese. Dunque iniziano ad arrivare le prime sirene per il terzino, il cui futuro sembrerebbe sempre più lontano dalla Roma. Ora dovrà essere bravo Tiago Pinto, oltre all’entourage del calciatore, a trovare una soluzione immediata che possa giovare sia al calciatore, che economicamente alla Roma, visto che vendere a titolo definitivo in questo momento non è mai cosa così semplice.