Annuncio in diretta e rivelazione sul gioiellino accostato anche ad un passaggio in Serie A. Il campionato italiano resta tagliato fuori: “60 milioni sono pochi”
La ripartenza stagionale in Serie A è dietro l’angolo, la data cerchiata sul calendario è quella del 4 gennaio. La Roma tornerà a giocare allo stadio Olimpico, per la sedicesima giornata di campionato contro il Bologna. La Serie A si prepara anche all’apertura del calciomercato invernale, ecco l’annuncio ufficiale che fa chiarezza sul futuro di un gioiellino del calcio ucraino. Il campionato italiano è tagliato fuori dalla corsa e la valutazione del cartellino non lascia spazio di manovra alla Serie A.
Manca una settimana alla ripresa della stagione in Serie A, la Roma sta continuando a lavorare a Trigoria in vista della ripartenza. Due giorni prima della sedicesima giornata di campionato ci sarà l’apertura del calciomercato invernale. Non mancano intrecci nel campionato italiano, il nome più caldo in casa giallorossa è nuovamente quello di Davide Frattesi. Il campionato italiano resta invece a mani vuote nella corsa ad un giovane gioiellino del calcio ucraino, che si è messo in luce anche in Champions League. Dallo Shaktar Donetsk è arrivato l’annuncio della dirigenza sul futuro del giovane Mykhaylo Mudryk.
Calciomercato, Serie A tagliata fuori per Mudryk: l’annuncio di Nicolini
Carlo Nicolini, vice direttore sportivo del club ucraino, è intervenuto in diretta ai microfoni di Calciomercato.it su TVPLAY. Ecco le sue parole sul futuro di Mudryk: “Confermo che l’Arsenal è una delle più attive, quando c’è una società interessata chiediamo: “Fate una proposta e quando l’abbiamo in mano iniziamo a trattare”. Come abbiamo sempre detto, per trattare Mudryk serve un’offerta importante.”
Ancora sulla pista londinese: “L’Arsenal potrebbe aver fatto un’offerta di questo tipo, se è quella si rifiuta, ma c’è trattativa. Sono stati venduti giocatori che le società volevano vendere e che noi riteniamo non più forti di Mudryk con una valutazione attorno ai 100 milioni, quindi noi 60 li riteniamo pochi.” Infine l’annuncio che taglia fuori la Serie A: “Se la cifra cash è 40 non viene presa neanche in considerazione. Al momento non ci sono società italiane sui nostri giocatori.”