Il caso plusvalenze agita il calcio italiano, in riferimento alle indagini della Procura sulle manovre della Juventus. C’è l’annuncio ufficiale in diretta
Dopo le dimissioni dei vertici societari della Juventus continua il pressing procurale intorno alle manovre finanziare del club bianconero. La questione intorno al caso plusvalenze è di stretta attualità, e coinvolge diverse società oltre a quella torinese. C’è l’annuncio in diretta da parte del presidente di uno dei club interessati, che prova a spegnere il clamore intorno al caso delle plusvalenze: “Ci devono spiegare quali sono le anomalie.”
Il caso plusvalenze scuote la Juventus e non solo, con la ripresa ufficiale della stagione alla finestra. La società bianconera, i cui vertici societari si sono dimessi in blocco, resta sotto la lente d’ingrandimento della Procura. Tanti sono i club coinvolti intorno al caso plusvalenze, arriva un verdetto ufficiale da parte del presidente di un ex club di Serie A. Il patron del Pescara, squadra abruzzese ora relegata in Serie C, prova a smorzare i toni e spegnere il fuoco intorno al caso plusvalenze. Ecco le parole di Daniele Sebastiani, intervenuto in diretta sulla TV PLAY a calciomercato.it.
Juventus e caso plusvalenze, Daniele Sebastiani smorza i toni
La Procura ha acceso i propri riflettori intorno alla questione plusvalenze, tra le tante società coinvolte anche il Pescara di Sebastiani. Sul tema il patron smorza i toni: “Noi eravamo e siamo tranquilli. Questa cosa riguarda le operazioni con la Juventus. Ci devono spiegare quali sono le anomalie. Noi abbiamo incassato soldi e bonus, non c’è stato scambio di figurine. Anche in passato ci sono state contestate delle cose, come Mancuso, ma noi su quelle operazioni ci abbiamo preso bonus, percentuali di rivendita…bisogna entrare nel merito di ogni operazione.”
Sebastiani aggiunge: “Le nostre operazioni sono state fatte tenendo conto del valore del giocatore, e il tempo ci ha dato ragione. Mi si contesta Brunori, ma poi sento dire anche che merita di giocare a livelli più alti.” Il patron del club abruzzese chiosa con ottimismo: “Con la Juve abbiamo fatto tante operazioni. Abbiamo acquistato tanto e venduto tanto, ma con soldi e non scambi di figurine.”