Carnesecchi, Vicario e non solo: il casting per il portiere in casa Roma porta ad un duplice intrigo.
A meno di due settimane dalla ripresa del campionato contro il Bologna, la Roma si trova al centro delle cronache per alcuni temi d’attualità molto scottanti. Ieri sera sono arrivate le accuse di mobbing nella gestione del caso Rick Karsdorp, mentre ormai da giorni i tifosi devono convivere con lo spettro di José Mourinho sulla panchina del Portogallo.
Benché siano questi i principali temi di dibattito al momento, il calciomercato della Roma ruota anche attorno ad altre dinamiche. Durante il mini ritiro in Portogallo, la dirigenza giallorossa ha ricevuto alcune indicazioni importanti, anche sul fronte portiere. Con un Mile Svilar che non ha fornito grandi garanzie e un Rui Patricio in scadenza a giugno 2024, come detto, Tiago Pinto già da tempo sta seguendo Carnesecchi e Vicario. I due portieri italiani sono senza dubbio in cima alla lista dei desideri della squadra capitolina, al pari di Livakovic della Dinamo Zagabria, reduce dall’ottimo mondiale con la Croazia.
Calciomercato Roma, doppio intreccio con l’Atalanta: offerto Rossi
Ma ovviamente non sono gli unici dossier arrivati sulla scrivania del general manager portoghese. In scadenza di contratto a giugno 2023 e munito di passaporto italiano, Agustin Rossi nelle scorse settimane secondo Asromalive.it è stato segnalato da alcuni intermediari a diverse squadre europee.
Nelle ultime ore si è parlato di Inter, ma non c’è ancora nulla di concreto per l’estremo difensore del Boca Juniors. Oltre ai nerazzurri, anche Atalanta, Fiorentina e Roma hanno ricevuto informazioni sul 27enne di Buenos Aires da operatori di mercato molto attivi sul territorio argentino.
Plurime, infatti, le realtà del nostro campionato alle prese con discorsi legati all’estremità difensiva. La stessa Inter, dopo aver deciso di puntare con continuità su Onana, sa bene di dover garantire all’ex Ajax un valido alter ego. Anche in casa Viola saranno fatte valutazioni a fine anno mentre l’Atalanta sa bene di dover ponderare una decisione su Musso e sul futuro di Marco Carnesecchi, tra i pezzi pregiati orobici e dal cui futuro potrebbero dipendere anche le prossime mosse di Percassi e adepti.