Roma, Mourinho aspetta Wijnaldum: nuovo piano per il rientro

Wijnaldum sta ancora recuperando da un infortunio alla tibia rimediato durante un allenamento in vista di Roma-Cremonese di agosto

La Roma in questi giorni è in Portogallo per completare la preparazione in vista del ritorno in campo del 4 gennaio. La prima gara del nuovo anno sarà contro il Bologna che cercherà di mettere in difficoltà la Roma allo Stadio Olimpico. Alla partita, Mourinho vuole arrivare preparato per tornare a fare bene in campionato, dove la squadra non ha brillato. Anche se l’obiettivo quarto posto è a soli 3 punti e il secondo a 6, la squadra non ha mostrato molta brillantezza e per questo cominciare l’anno con una vittoria sarebbe una cosa positiva.

Georginio Wijnaldum, centrocampista della Roma ©LaPresse

A far tornare un leggero sorriso sulle labbra di tutti i tifosi romanisti, ma anche dello stesso Special One, è la condizione fisica di Gini Wijnaldum. Il centrocampista è arrivato in estate con una grande mossa di Tiago Pinto che lo ha strappato al Paris Saint-Germain in prestito ma con il riscatto per il prossimo anno. Fino ad ora in campo si è visto pochissimo, solo una manciata di minuti a causa di un infortunio alla tibia nella seconda metà di agosto.

In un allenamento, infatti, Gini ha subito la frattura della tibia a causa di un intervento scomposto e da quel giorno sta lavorando per recuperare.

Roma, Wijnaldum corre e calcia il pallone: Mourinho può sorridere

Fino ad oggi le notizie sul recupero dell’ex Liverpool avevano fatto preoccupare tutti i giallorossi, che speravano in un ritorno più veloce del trentaduenne. Questo, invece, ha optato per una terapia conservativa che ha allungato i tempi che si sono sempre più dilatati.

Georginio Wijnaldum ©LaPresse

Ora, però, il suo ritorno in campo sembra sempre più vicino. Come riporta Il Messaggero, Gini in Portogallo si sta allenando ben, corre e tocca anche il pallone. Un recupero che sembra vicino ad essere centrato, visto che manca solo un tassello al suo rientro a pieno regime. C’è ancora un po’ di cautela, infatti, Mourinho vuole reinserirlo gradualmente con il gruppo per poi entrare nella fase più delicata: quella dei contrasti.

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