Calciomercato Roma, scambio fermo e “vendetta”: intreccio doppio in Serie A

Calciomercato Roma, lo scambio è fermo e la vendetta potrebbe consumarsi in Serie A: l’intreccio è doppio. Ecco quello che sta succedendo

La questione Karsdorp ancora non si è risolta. Il giocatore, e questo è certo però, non giocherà più nella Roma. La frattura tra l’olandese e Mourinho è praticamente insanabile e addirittura Pinto, qualora non riuscisse a cedere il giocatore in maniera definitiva, potrebbe anche decidere di tenerlo in standby fino alla fine della stagione.

Calciomercato Roma, scambio fermo e "vendetta": intreccio doppio in Serie A
Tiago Pinto, general manager della Roma ©LaPresse

Non dovrebbe esserci nessun prestito, ma solamente un addio per almeno 10 milioni di euro. Questa è la richiesta del gm giallorosso e non sarà certamente facile essere accontentati. Vedremo, insomma, quello che succederà. L’altra cosa certa, comunque, è che la Roma si sta muovendo per cercare un erede anche a gennaio. E di nomi dalle parti di Trigoria ne sono girati parecchi. Da Bereszynski a Mazzocchi ad esempio. Senza però perdere di vista Odriozola.

Calciomercato Roma, la “vendetta” del Torino

In ogni caso Pinto se la dovrà vedere con il Torino, a quanto pare, e almeno stando a quelle che sono le indicazioni di TuttoSport in edicola questa mattina. La società granata infatti avrebbe messo gli occhi sui due esterni che giocano nel campionato italiano: il polacco con la Sampdoria, l’altro nella Salernitana. Una specie di vendetta per quello che è stato lo scippo Belotti piazzato dal gm giallorosso, che ha portato l’ex attaccante granata all’ombra del cupolone la scorsa estate.

Calciomercato Roma, scambio fermo e "vendetta": intreccio doppio in Serie A
Mazzocchi della Salernitana ©LaPresse

C’è da dire anche che con il Torino sembra esserci in ballo la questione relativa a Lukic. Il centrocampista potrebbe entrare in uno scambio con Kumbulla o con Shomurodov, ma al momento non ci sono novità e sembra essere tutto fermo. Intrecci, insomma, e matasse da sbrogliare.

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