Calciomercato Roma, affare e intreccio in Bundes. Coinvolta anche la Juventus e possibile beffa per Tiago Pinto.
Quest’ultimo sa bene di essere atteso da un importante lavoro finalizzato al plasmare lo scacchiere da consegnare a José Mourinho per la seconda parte di stagione. Seppur consapevole di non poter intervenire in modo massivo e importante come in estate, il gm portoghese sa bene di essere all’altezza per cercare di corroborare lo scacchiere romanista, reduce dal fresco approdo di Solbakken e confidante per l’inizio del nuovo anno nella netta ripresa di alcuni singoli e, in generale, dello scacchiere tutto.
Gli scenari seguiti sono plurimi e restano tutti in compagnia di quel filo rosso Karsdorp ad oggi attualmente contraddistinguente il modus operandi della società, ben consapevole di dover affrontare in modo prioritario la questione legata all’olandese, al fine di cercare un nobile piazzamento in uscita e, al contempo, assicurare un valido alter-ego dell’ex Feyenoord a quel José con il quale il rapporto sembra essersi irrimediabilmente incrinato.
Calciomercato Roma, intreccio Juve-Pavlovic: Pinto rischia la beffa
Questo non deve però far perdere di vista anche altre questioni, sempre legate alla regione difensiva. Non solo corsie, infatti, ma anche la necessità di plasmare la difesa centrale, attualmente contante su soli tre titolari per ruolo e su un Kumbulla che per infortuni e scelte tecniche si è rivelato meno utile di quanto ci si aspettasse. Su tale fronte, dunque, non sfuggano le ricostruzioni di Calciomercatonews.com, intrecciantesi con la Juventus e uno scenario in Bundesliga.
I bianconeri seguono infatti da tempo il difensore del Salisburgo, Strahinja Pavlovic, pilastro dei tedeschi e della difesa serba, attenzionato anche dai giallorossi. Un suo approdo a Torino genererebbe però un altro tipo di difficoltà alla Roma. Quest’ultima è infatti da tempo sulle tracce anche del difensore dell’RB Bragantino, il cui valore è di circa 10 milioni di euro. In lui, il Salisburgo avrebbe individuato proprio il profilo ideale per ovviare all’eventuale sortita di Pavlovic, tutt’altro che utopistica.