Calciomercato Roma, sotto l’albero un tesoro da 40 milioni

Calciomercato Roma, sotto l’albero un tesoro da 40 milioni di euro per Pinto. Ecco come potrebbero arrivare i soldi per i rinforzi da regalare a Mou

Se le cose andassero per il verso giusto, Tiago Pinto, general manager della Roma, potrebbe scartare un pacco regalo, sotto l’albero, dal valore di almeno 40 milioni di euro. Milione più, milione meno, poi dipende tutto dagli accordi che il dirigente giallorosso riuscirà a trovare. Certo, come detto, deve andare tutto nel miglior modo e non è così semplice. Bene, ma andiamo a vedere nel dettaglio quello che potrebbe succedere e quello che Pinto – insieme a Mourinho – spera possa succedere.

Calciomercato Roma, sotto l'albero un tesoro da 40 milioni
Tiago Pinto ©LaPresse

Partiamo dall’esubero imminente da piazzare: Karsdorp, dopo la rottura con Mourinho e tenuto conto del fatto che la Roma lo vorrebbe cedere solamente a titolo definitivo, potrebbe portare nelle casse giallorosse almeno 10 milioni di euro. Poi, in tutto questo, c’è anche la situazione relativa a Kluivert che molto bene sta facendo Valencia e che almeno 15 milioni, forse qualcosa in meno, li potrebbe pure regalare a Pinto.

Calciomercato Roma, gli altri per il tesoretto

Calciomercato Roma, sotto l'albero un tesoro da 40 milioni
Karsdorp ©LaPresse

Dalla cessione di Shomurodov, un altro in uscita che potrebbe anche essere inserito in uno scambio con il Torino per arrivare a Lukic, i giallorossi sperano di incassare altri 10 milioni di euro che farebbero avvicinare di molto i 40. Che, a dire il vero, si potrebbero toccare anche mandando via Volpato, che a meno di 5 milioni non verrà ceduto, che ha richieste da mezza Serie A.

Soldi freschi per Pinto che potrebbe in questo modo far davvero felice José Mourinho. Lo Special infatti oltre Solbakken che è già ufficiale, si aspetta qualche altro innesto dalla prossima sessione di mercato. Non solo Odriozola – l’agente è già stato a Trigoria – ma anche un centrocampista e magari un altro difensore centrale. C’è anche Kumbulla in bilico in tutto questo.

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