Dimissioni Agnelli, il terremoto in casa Juventus ha fatto già il giro del Mondo: ecco quello che potrebbero rischiare i bianconeri
La notizia delle dimissioni del presidente della Juventus Andrea Agnelli, arrivata nella serata di ieri, ha sicuramente scosso i tifosi bianconeri. Ma c’è altro ovviamente, visto che tutto il mondo del calcio italiano s’interroga su quello che potrebbe succedere attorno ai piemontesi. Rischio multa o penalizzazione? A cercare di fare un poco di chiarezza ci ha pensato Pierfilippo Capello, uno dei massimi esperti di diritto sportivo a livello internazionale, che ha rilasciato un’intervista a calciomercato.it
“Bisogna fare una premessa: siamo sicuri che il procuratore abbia chiesto gli atti solo per la questione delle plusvalenze e non per altro? L’altra è quella degli stipendi – ha confermato Capello – e anche questi comportamenti ipotizzati dalla Procura della Repubblica di Torino, potrebbero avere poi rilevanza in ambito sportivo qualora la Covisoc, organo della FIGC preposto al monitoraggio della situazione economico-finanziaria delle società calcistiche, abbia avuto informazioni non corrette”. Sulla prima questione, quelle delle plusvalenze, Capelli ha continuato spiegando che essendo già stata soggetto di indagine “difficilmente potrà essere riaperta. C’è un principio di diritto, ne bis in idem (non due volte per la stessa cosa), che spiega come non si possa essere processati due volte sullo stesso fatto”.
Diversa invece, ha infine concluso Capello, la posizione dei singoli tesserati: “Loro hanno l’obbligo di dire la verità, non nascondere niente e rispondere ai principi di lealtà e buona fede. Se emergessero cose diverse rispetto al primo processo, la loro posizione diventerebbe discutibile”. E in questo caso potrebbe anche entrare in gioco la responsabilità oggettiva della Juventus.
Dimissioni Agnelli, cosa rischia la Juventus
Ma cosa rischia veramente la Juventus? Capello ovviamente non ne parla nella sua intervista ma c’è il comma 3 dell’articolo 31 del codice di giustizia sportiva che potrebbe fare un poco di chiarezza sulla questione. Ecco il testo integrale dal quale, ognuno, può farsi un’idea: “La società che pattuisce con i propri tesserati o corrisponde comunque loro compensi, premi o indennità in violazione delle disposizioni federali vigenti, è punita con l’ammenda da uno a tre volte l’ammontare illecitamente pattuito o corrisposto, cui può aggiungersi la penalizzazione di uno o più punti in classifica”.
Infine, la Exor, la Holding guidata da Elkann che gestisce la Juventus ha individuato il nuovo presidente: è Gianluca Ferrero.