La Roma chiude la tournée giapponese con un altro pareggio, il secondo consecutivo in terra nipponica. Spunta un indizio per il futuro, Mourinho cambia tutto
Due pareggi in altrettanti amichevoli in Giappone per la Roma di José Mourinho. La tournée in estremo Oriente si è chiusa con un pareggio per 3-3 contro lo Yokohama Mariners. La squadra giallorossa ha trovato il pari in rimonta, grazie ad una seconda frazione molto propositiva della squadra di José Mourinho. Il tecnico portoghese lancia un chiaro messaggio in vista del futuro stagionale della Roma, ecco l’indizio che potrebbe aprire ad una nuova rivoluzione tattica. Ecco l’indizio per il futuro direttamente da Tokyo.
Si sta chiudendo la tournée giapponese della Roma, che ha raggiunto l’estremo Oriente per affrontare una doppia sfida amichevole e consolidare partnership commerciali in terra nipponica. L’ultima sfida amichevole della squadra giallorossa ha svelato una possibile rivoluzione nell’assetto tattico della squadra giallorossa. Dopo la prima frazione la squadra dello Special One è andata negli spogliatoi sotto di due reti, nella seconda frazione il tecnico portoghese ha lanciato un chiaro segnale di svolta tattica.
Roma, Mourinho studia la nuova rivoluzione tattica: il segnale da Tokyo
José Mourinho ha abbandonato nella ripresa la difesa a tre, tornando a schierare quattro calciatori davanti al portiere Svilar. Il modulo adottato nel secondo tempo di Tokyo è stato il 4-2-3-1, un chiaro segnale di una possibile nuova rivoluzione tattica in casa Roma. Roger Ibanez è stato spostato sulla corsia di sinistra, ed ha trovato anche una pregevole rete per il 3-2 della squadra giallorossa. In rete anche Nicolò Zaniolo, subentrato nella ripresa e da subito molto attivo con i propri strappi. Il gol del pareggio, propiziato dall’assist del giovane Volpato, è stato siglato da Eldor Shomurodov, l’uzbeko è stato schierato unica punta nel nuovo modulo adottato da José Mourinho, che di sicuro ha ricevuto segnali migliori dalla squadra nella ripresa.