Stadio della Roma, annuncio e ‘spoiler’ circa quello che dovrà essere l’impianto giallorosso. Tutti gli aggiornamenti.
In una fase mediaticamente dominata dall’evento in Qatar, con tanto di attenzione a questioni abbastanza slegate anche da quelle calcistiche, gli argomenti principali in grado di stimolare i tifosi della Roma interessano certamente tutto ciò che possa tangere il mondo giallorosso e sottintendere una volontà comune di crescita in vista del nuovo anno. Pinto ha in questi giorni portato Ola Solbakken, destinato a rappresentare, almeno nelle speranze dei tifosi, il primo di una serie di movimenti.
Seppur con la consapevolezza che le novità principali sono arrivate nel trimestre estivo, il primo mese del 2023 potrebbe comunque assumere un valore di importanza non trascurabile, alla luce dei possibili interventi di un Tiago Pinto che conosce ormai molto bene le intenzioni e le necessità del connazionale José. Come abbiamo imparato a capire in questi anni di Friedkin, però, la dirigenza texana è molto attenta anche al futuro a più lunga gittata, vedendo nel progetto Roma la possibilità di ampliare il nome proprio e della società tutta.
Stadio della Roma, le tre condizioni e l’annuncio di Berardi
Non a caso, si parla con veemenza anche sotto la gestione di Dan e Ryan della ormai famosa questione stadio, da epurare di tutti quegli elementi che l’abbiano resa “vexata” e che permettano così di approdare a risultati più concreti rispetto a quelli raccolti in questo stesso campo con Pallotta. Proprio su tale fronte, non sfuggano le dichiarazioni del CEO giallorosso, Pietro Berardi, così espostosi in queste ore a riguardo.
“Per il momento posso solo complimentarmi con l’amministrazione Gualtieri, dal momento che ha dimostrato di credere molto a questo progetto dello stadio. Stiamo lavorando in sintonia e con grande velocità, rispettando tutti gli step. Costruire uno stadio oggi in Italia senza avere una data di un grande evento da raggiungere, quale magari l’Europeo del 2023 è una cosa molto difficile. Le caratteristiche di questo progetto per convincere la città e l’amministrazione si racchiudono in alcune parole”.
!Dapprima, la riqualificazione urbana: abbiamo cercato un’area da riqualificare e in cui i trasporti fossero già esistenti. Seconda cosa: la sostenibilità del progetto e come viene costruito, senza trascurare l’acustica. Terzo: deve essere uno stadio moderno. Abbiamo girato tutti gli stadi del Mondo, e sono bellissimi ovunque. L’amministrazione di Roberto Gualtieri sta cercando di fare il massimo nel più breve tempo possibile per dare alla Capitale una struttura degna della sua importanza, pur sapendo che non sarà una passeggiata“.