Roma, Tiago Pinto sbotta: “Non si giustifica”

Roma, annuncio in diretta di Tiago Pinto su Smalling e Abraham. Anche Southate nel mirino del gm giallorosso, ecco le sue parole.

A pochissimi minuti dal fischio di inizio della delicata gara contro il Torino, Tiago Pinto ha parlato ai microfoni Dazn, toccando una questione importante quanto attuale in questa fase ormai di prossimità del Mondiale in Qatar. Questo il suo annuncio relativo ad una delle questioni più attuali di questi giorni.

Roma, Tiago Pinto sbotta
Tiago Pinto ©LaPresse

Se è vero, infatti, che aspetti come quelli legati alle difficoltà palesate dalla squadra in queste ultime uscite e in particolar modo contro Napoli e Lazio hanno rappresentato questioni all’ordine del giorno. è altrettanto giusto sottolineare come la prossimità del Mondiale in Qatar è stata oscurata dalle diverse notizie che abbiano toccato l’etere capitolino in questo periodo.

Roma, Tiago Pinto sbotta in diretta: le parole sulle Nazionali e il Mondiale in Qatar

Roma, Tiago Pinto sbotta
Tiago Pinto ©LaPresse

Tra queste, figura certamente la questione Karsdorp, che intendiamo però qui archiviare soffermandoci sulle su citate dichiarazioni del gm della Roma. Il connazionale di Mourinho ha infatti voluto esprimere il proprio punto di vista proprio sulla competizione n Qatar ormai vicinissima, commentando di fatto alcune scelte e parole legate a due giocatori della Roma, Chris Smalling e Tammy Abraham. Ambedue esclusi dalle scelte di Southgate, su tale aspetto ha così parlato Tiago.

Non posso accettare, io così come altri club, che dopo una convocazione della Nazionale si giustifichi la convocazione con quanto accade nel club. Perché se Tammy non va al Mondiale e va magari un ragazzo, che è vero che ha segnato di più ma ieri era in panchina, Smalling dovrebbe essere titolare nell’Inghilterra. Noi siamo soddisfatti di quanto fatto da Abraham, senza mai perdere la prospettiva che può migliorare. Siamo sicuri che ci riuscirà ma è anche vero che siamo soddisfatti quando i nostri ragazzi vanno al Mondiale: è importante per loro. Non ci esprimiamo mai niente sulle nazionali, le sosteniamo e diamo tutte le informazioni necessarie. Questo non mi porta però ad accettare che si utilizzi il lavoro che i ragazzi fanno nella Roma come giustificazione delle loro scelte”.

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