Roma-Torino e mancato rigore a favore degli uomini di Mourinho. Sentenza in diretta di Marelli, tutta la verità.
Come già evidenziato, la sfida tra Mourinho e Juric è stata ricca di episodi. Non tanto sul piano di gioco quanto, piuttosto, per i diversi eventi verificatisi soprattutto nella parte finalissima di gara. Certo, un possibile turning point sembrava poter essere già l’assegnazione del rigore nel corso del primo tempo, revocata dall’intervento Var di Nasca che ha giustamente fatto tornare Rapuano sui propri passi dopo il fischio iniziale.
Eccezion fatta per il tiro di Zaniolo e i diversi tentativi di impensierire la compagine giallorossa da parte di Sanabria e colleghi nei primi 45′, la prima parte di gioco si è conclusa in modo abbastanza anonimo. Stesso aggettivo replicabile anche se si voglia definire la prestazione degli uomini di Mourinho fino al settantesimo, momento in cui Paulo Dybala ha rimesso piede in campo dopo più di un mese di stop.
Roma-Torino e dubbio rigore di Marelli: annuncio e doppia sentenza
Quanto accaduto poi è cosa pressoché nota a tutti, con Matic bravo a lenire una beffa non del tutto rientrata e che vede la Roma chiudere quest’ultima settimana calcistica del 2022 con soli due punti, frutto dei due risultati identici maturati con Sassuolo e Torino. Non meno importante, però, la posizione di Luca Marelli che, poco dopo il fischio finale, ha commentato alcuni episodi verificatisi. Una volta aver bollato come giusta la decisione di revocare il primo rigore, la nota ed esperta voce Dazn ha poi annunciato quanto sege.
“Gol del pareggio con Ibanez in fuorigioco ma il gol è regolare perché Milinkovic non ha mai la vista oscurata dalla presenza di di Ibanez e non perde mai di vista il pallone. Tocco di mano di Rodriguez molto staccato su un colpo di testa di Mancini ed era punibile con calcio di rigore“.