Roma-Lazio, si accendono gli animi all’Olimpico: non solo il cartellino rosso, ma anche il parapiglia che dà pepe alla gara.
Ci si aspettava un derby infuocato da un punto di vista agonistico, ricco di colpi di scena e dal contenuto motivazione importante. Aspettative che di certo non sono state deluse, nella misura in cui Roma e Lazio, pur non dando vita ad un match tecnicamente importante, hanno risposto colpo su colpo, animando la contesa fino all’ultimo secondo di gioco.
Ad imporsi sono stati gli uomini di Sarri grazie alla rete di Felipe Anderson messa a segno nel primo tempo. Con il passare dei minuti, chiaramente, la partita si è incattivita, aumentando di tono. Diverse sono state le occasioni in cui le due panchine hanno protestato. L’arbitro Orsato ha il suo bel da fare per contenere l’esuberanza degli uomini fuori dal rettangolo verde. Anche il vice di Mou – Foti – ha perso le staffe, venendo immediatamente espulso.
A pochi minuti dal triplice fischio, altro episodio chiave. Rui Patricio vuole affrettare i tempi di una rimessa laterale, ma Radu – fuori dal rettangolo verde – fa di tutto per perdere tempo. A quel punto l’estremo difensore lusitano lo strattona, creando le premesse per un maxi parapiglia che Orsato fa fatica a domare. Il clima si stempera solo dopo qualche minuto, senza particolari conseguenze disciplinari. Questo spiega anche il motivo del corposo recupero nel finale.