Roma-Ludogorets, il campo ha sentenziato la squadra approdante alla fase successiva dell’Europa League. Questi i voti assegnati alla rosa di Mourinho.
Quest’ultima era attesa da una gara che da tempo si presentava come ostica quanto importante, alla luce di una posizione in classifica europea che costringeva Belotti e colleghi a imporsi contro i bulgari, bravissimi a metà settembre nell’avere ragione su una squadra che, parola di Mou, aveva affrontato l’impegno con concretezza e serietà. A quella delusione si è poi aggiunta la caduta con il Betis all’andata e il pareggio con gli spagnoli al ritorno, intarsiata dalla doppia imposizione sull’Helsinki nelle scorse settimane.
Un po’come accaduto a diversi gironi europei, non solo nella cadetteria continentale, il gruppo della Roma è stato contraddistinto da un equilibrio importante, eccezion fatta per gli iberici di Pellegrini, bravi quasi subito a strappare un pass per la fase successiva di questa competizione. I giallorossi, come dicevamo, dovevano necessariamente imporsi per andare avanti, al netto di un’importante consapevolezza ammessa dallo stesso Mourinho.
Roma-Ludogorets, Belotti irriconoscibile: i voti della gara
Già prima della gara, oltre che nei giorni scorsi, José aveva lasciato intendere di non voler pensare al Derby e di essere unicamente concentrato sulla gara contro il Ludogorets, essendo intenzionato a restare in Europa League, cancellando così anche le voci e le superstizioni di chi iniziava addirittura a considerare auspicabile una discesa in Conference finalizzata al seguire la scia dello scorso anno. Alla fine di questi novanta minuti, l’imperscrutabile prato verde ha alla fine dato la sua sentenza.
A giocarsi il prosieguo negli ottavi di Europa League contro gli “squali” discesi dalla Champions saranno infatti proprio i giallorossi, grazie alla rimonta concretizzata nel secondo tempo con doppietta di Pellegrini su rigore e gol di Zaniolo.Questi i voti.
Rui Patricio 6.; Ibanez 6.5, Smalling 6, Vina 6.5; Karsdorp 5.5 (45′ Cristante 5.5), Pellegrini 7.5, Matic 6.5 (6o’ Zalewski 6 ), Camara 5.5 (45′ Volpato 6.5), El Shaarawy 6.5; Abraham 5.5, Belotti 4.5 (45′ Zaniolo 8)