L’allenatore della Roma si sta preparando in vista di Verona-Roma, che si giocherà al Bentegodi, per cui dovrà rinunciare ad alcuni titolari
Buona prestazione, tre punti conquistati e la sfida per il secondo posto all’orizzonte. Questo venerdì per la Roma e per i suoi tifosi è un po’ più dolce grazie alla vittoria sull’Helsinki ieri era, raggiunta grazie alle reti di Abraham ed El Shaarawy. Il successo ottenuto contro i finlandesi è fondamentale per continuare a sognare in ottica Europa League. L’ultima partita contro il Ludogorets rappresenta il crocevia tra la permanenza nella seconda coppa della Uefa o scendere nella terza, già vinta lo scorso anno.
Prima di quella sfida, però, nella sera di Halloween c’è il Verona che attende al Bentegodi i giallorossi per la dodicesima giornata di Serie A. I gialloblù arrivano dopo la sconfitta contro il Napoli, arrivata in modo molto fortunoso. All’80’, infatti, Victor Osimnhen è riuscito a sfruttare un errore di Chris Smalling e a segnare il gol della vittoria con un gesto tecnico notevole. La voglia di riscatto, assaporata in parte in Europa League dovrà spingere Abraham e compagni a trovare la vittoria contro il club veronese, che non sta passando un bel periodo. Per la sfida, però, Mourinho dovrà rinunciare a qualche giocatore, mentre altri scalpitano per tornare.
Verona-Roma, Mourinho valuta Matic e Celik
Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, da valutare ci sono ancora Matic e Celik. Il primo aveva accusato un fastidio muscolare prima della rifinitura in vista dell’Helsinki. Il secondo, invece, sta recuperando dopo la lesione al legamento collaterale di un ginocchio. Mourinho sta valutando la loro forma e intanto ritrova Karsdorp e Spinazzola, che contro l’Helsinki non sono scesi in campo. Spinge per tornare anche Roger Ibanez, che ieri ha dato forfait per indisposizione.
Chi scalpita, invece, è Nicolò Zaniolo, partito per la trasferta in Scandinavia nonostante la squalifica. Il numero 22 vuole trovare il primo gol in Serie A e molto probabilmente lunedì sarà al fianco di Abraham per guidare l’attacco contro gli scaligeri.