È finita con una vittoria della Roma la partita con l’Helsinki che aveva spaventato tutti negli ultimi 15 minuti di partita
La Roma è uscita con i tre punti in mano dalla sfida con l’Helsinki. Allo Stadio Finnair i giallorossi sono riusciti a imporsi e a vincere 2-1 con una formazione rivisitata. Mourinho ha sorpreso tutti inserendo dal primo minuto Vina e Volpato. Mentre quest’ultimo è stato impiegato dietro Abraham, dove ha giocato per circa un’ora, l’uruguaiano è stato impiegato come terzo di difesa. L’ex Palmeiras è stato schierato al posto di Ibanez, indisposto proprio ai margini del match.
La prestazione di Abraham e compagni non è stata molto brillante ma è bastata per portare i tre punti a casa. Ora la qualificazione per il secondo posto passa per l’ultima giornata contro il Ludogorets, che verrà allo Stadio Olimpico dove ad attenderlo c’è il popolo giallorosso. Helsinki-Roma, comunque, non è stata facile né per i giocatori, né per l’arbitro. Tiago Martins era alla quinta esperienza con un’italiana ed è andata come nei precedenti, ovvero nessuna sconfitta. Per lui ci sono stati due eventi chiave molto importanti in cui è stato fondamentale l’intervento di Godinho al Var, che è il caso di dirlo, ha fatto godere i tifosi romanisti.
Helsinki-Roma, Godinho fondamentale: salva l’arbitro in due occasioni
Come riportano le moviole di Corriere dello Sport e Gazzetta dello Sport, infatti, l’intervento dell’uomo al Var è stato di fondamentale importanza per salvare la partita e la direzione di Martins. Giusto annullare il primo gol di Cristante, visto che c’era Volptato in una posizione irregolare dopo essere andato a disturbare l’intervento del portiere. Altrettanto giusto l’intervento per vanificare l’eurogol di Browne, che da 40 metri ha sparato un missile terra-aria sotto la traversa. Nel calcio d’angolo subito precedente c’era stata una manta in faccia a Cristante da parte di Abubakari.
Sul gol di El Shaarawy, che è stato segnalato prima come gol di Abraham e poi come autogol, l’attaccante numero 9 non era in posizione di fuorigioco quindi è regolare. Secondo la rosea, poi, manca un secondo cartellino giallo ad Halme, che aveva trattenuto Tammy.