Carta 📃 Ronaldo e maxi sanzione alla Juve: il verdetto ⚖ è arrivato

Carta Ronaldo e maxi sanzione alla Juventus: il verdetto è arrivato proprio in questi minuti. Ecco la verità.

Al centro dell’inchiesta sul caso plusvalenza, si fa sempre più fitta la situazione dentro la Juventus, soprattutto per quello che concerne l’ormai famosa carta che riguarda Cristiano Ronaldo. Che c’è prima, ma poi non c’è. Che è stata ritrovata e poi la notizia è smentita. Insomma, una mistero questo documento che a quanto pare dovrebbe fare pure una certa chiarezza su quello che è stato il passaggio in bianconero e la cessione dell’asso portoghese.

Carta 📃 Ronaldo e maxi sanzione alla Juve: il verdetto ⚖ è arrivato
Cristiano Ronaldo, attaccante del Manchester United ©LaPresse

A piazzare l’importante esclusiva, proprio in questi minuti, ci ha pensato il portale calciomercato.it che cita fonti interne alla Procura torinese che sta seguendo questa indagine. Insomma, in poche parole e senza girarci ulteriormente intorno, ecco qual è la verità sulla carta Cristiano Ronaldo.

Carta Ronaldo, la verità della Procura

Carta 📃 Ronaldo e maxi sanzione alla Juve: il verdetto ⚖ è arrivato
Andrea Agnelli, massimo dirigente della Juventus ©LaPresse

Gli inquirenti torinesi infatti smentiscono categoricamente che la cosiddetta carta Cristiano Ronaldo sia stata ritrovata, a differenza delle notizie che sono venute fuori nelle ultime ore. E sempre dalla Procura viene spiegato come si sappia dell’esistenza di questo importante documento che potrebbe fare sicuramente chiarezza: le varie intercettazioni e indagini hanno portato a dire che Ronaldo avesse un altro tipo di accordo rispetto a quello che avevano gli altri compagni di squadra.

Un aspetto – spiega ancora il sito – che potrebbe ulteriormente aggravare questo caso che vede coinvolta la società del presidente Agnelli per il quale erano stati pure richiesti gli arresti domiciliari, poi non concesse dal giudice per le indagini preliminari. Situazione quindi in costante aggiornamento con la giustizia sportiva che ha già richiesto i documenti per avviare un indagine propria. Insomma, momento delicato all’interno della società piemontese. Vi terremo costantemente aggiornati di quanto sta succedendo.

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