Helsinki-Roma, ammonizione pesante per Mourinho e squalifica contro il Ludogorets. Ecco cosa è successo.
Come più volte ribadito, si è ormai entrati in una fase della stagione delicata quanto importante, destinata ad avere un certo peso non solo in campionato ma anche su un campo europeo che ha fin qui restituito meno soddisfazioni rispetto all’anno scorso. Non è però tutto scritto, alla luce dei diversi minuti ancora a disposizione di Pellegrini e colleghi per restare aggrappati ad un treno Europa League che dopo lo scacco interno con il Betis si era complicato non poco.
Già dopo la prima sconfitta contro il Ludogorets si era compreso come il cammino della Roma in Europa sarebbe stato i salita, soprattutto alla luce di un doppio impegno con il Betis che si era subito compreso essere delicato e decisivo. Contro gli spagnoli è alla fine arrivato un solo punto, dopo la vittoria degli uomini di Pellegrini all’Olimpico e il pareggio agguantato con Belotti dai giallorossi sette giorni dopo. Nel mezzo, la vittoria rotonda contro l’Helsinki, avversaria odierna dei giallorossi, a una giornata di distanza dalla fine del girone.
Roma-Ludogorets, Mourinho perde Mancini per squalifica
Il compito dei giallorossi è quello di centrare il secondo posto, onde evitare l’eliminazione o, comunque, una discesa in Conference League che rappresenterebbe una sorta di regressus ad uterum, più che una felice reminiscenza. Ad ogni modo, il risultato di stasera sarà certamente importante indicatore, unitamente allo scontro diretto finale contro il Ludogorets per comprendere chi approderà alla fase successiva insieme al Betis.
Buono l’atteggiamento della Roma nella prima frazione di gara, durante la quale non solo sono state sfiorate diverse occasioni da rete ma si è registrata anche l’ingenuità di Gianluca Mancini, ammonito una decina di minuti prima del gol (poi annullato per fuorigioco segnalato dal Var) su calcio d’angolo di Bryan Cristante. Entrato già in diffida, l’ex Atalanta salterà la partita finale contro il Ludogorets.