Giallo steward-Osimhen dopo Roma-Napoli, ecco come stanno le cose

Giallo steward-Osimhen dopo Roma-Napoli, ecco tutta la verità dopo le tante notizie circolate in queste ore.

Il nome di Victor è certamente tra quelli maggiormente discussi in questi giorni, alla luce della centralità avuta dal nigeriano nella vittoria per 1 a 0 degli uomini di Spalletti in quel di Roma. La prestazione dei giallorossi è finita nel mirino di non pochi addetti ai lavori o tifosi, alla luce di una delusione nata per la scarsa incisività offensiva e per un atteggiamento divenuto matrice anche di goliardica ironia da parte della piazza partenopea.

Roma-Napoli
Roma-Napoli ©LaPresse

Basti pensare al richiamo ad Antonello Venditti nello striscione affisso dopo l’imposizione azzurra ma anche alle tante voci e discussioni venutesi a creare sui social (e non solo) in seguito alle dichiarazioni polemiche del mister giallorosso al fischio finale. Se a ciò si aggiunge la rissa finale che ha coinvolto Karsdorp (finito anch’egli nel mirino per l’esultanza, così come definita dai tifosi del Napoli, per una rimessa laterale conquistata nei primi minuti di partita) si comprende bene come gli spunti di interesse, confronto o sfottò siano stati plurimi.

Giallo steward-Osimhen e nessun licenziamento: tutta la verità dopo Roma-Napoli

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Roma-Napoli ©LaPresse

A generare una certa attenzione, poi, anche la vicenda verificatasi al termine della gara, nella zona esterna allo stadio, nei pressi della Tribuna Montemario. Nell’area dedicata all’uscita dei calciatori e dei pullman delle squadre si è assistito ad una doppia scena non sfuggita all’attenzione mediatica. Non solo la chiacchierata amicale e leggera di Osimhen con Abraham ma anche la vicenda che ha interessato lo steward dello Stadio Olimpico.

L’addetto, secondo le voci circolate in queste ore, sarebbe infatti stato licenziato dalla Roma dopo essersi intrattenuto a dialogare con il bomber del Napoli e aver scattato una fotografia con lui. Questo comportamento sarebbe stato infatti alla base della decisione di porre fine al rapporto lavorativo con lo steward. Consequenziale, quindi, l’intervento dello stesso giocatore che avrebbe garantito lui di smobilitarsi per trovargli una nuova sistemazione lavorativa.

Su tale vicenda giungono però dei chiarimenti di importanza tutt’altro che trascurabile e volti a disambiguare una questione attenzionata con non poca veemenza. Giusto chiarire, infatti, che il ragazzo coinvolto lavora in una società che offre servizio di assistenza anche alla Roma. Oltre a non essere stato licenziato, il soggetto in questione è stato regolarmente pagato e continuerà a lavorare per la suddetta società, prestando però servizio in occasioni diverse dagli impegni del club giallorosso. Avendo infatti trascurato l’adempimento ai propri incarichi risulta essere caduta l’opportunità che continui a fornire servizio durante le partite della Roma.

 

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