L’arbitro che ieri ha diretto Roma-Napoli è stato giudicato dai quotidiani nazionali, che hanno esaminato gli eventi più importanti del match
Ieri sera si è conclusa Roma-Napoli, terminata 0-1 allo Stadio Olimpico. Una partita molto combattuta, giocata a ritmi alterni, ma che ha visto Pellegrini e compagni uscire sconfitti dalla sfida con la capolista. Un gol fortunato ha permesso a Victor Osimhen di trovare la rete all’80’ dopo un duello fisico vinto su Smalling. Non ha potuto fare niente Rui Patricio, che ha cercato di intercettare il tiro fulmineo sul secondo palo, ma invano.

Pochi minuti prima di quell’azione c’era stato un fallo di mano di Oliveira in ripartenza, un errore per Irrati che non aveva visto il tocco del terzino sinistro del Napoli. Uno dei pochi della partita dell’arbitro di Firenze, che ha cercato per tutta la partita di sedare il nervosismo che si era creato, poi sfociato dopo il triplice fischio. Il fischietto, infatti, si è confrontato duramente con il preparatore dei portieri giallorosso e anche con Karsdorp. Durante il corso del match, sono stati tanti i cartellini sventolati dal direttore di gara per cercare di sedare gli animi, a volte anche esagerati.
Roma-Napoli, Irrati paga il nervosismo: salvato dal Var

Secondo la moviola di Corriere dello Sport e Gazzetta dello Sport, infatti, l’arbitro di Roma-Napoli è stato sufficiente, con diversi errori durante la partita. Il più clamoroso è stato quello sul rigore fischiato per il contatto tra Ndombele e Rui Patricio. A velocità reale l’arbitro aveva deciso per il penalty, ma poi il Var è stato bravo a salvarlo e a richiamarlo all’On Field Review. Nervi tei nel finale, poi, sempre nell’episodio con Karsdorp e con il preparatore Rapetti che è stato espulso.