Partita vibrante all’Olimpico, primo tempo acceso tra Roma e Napoli: la decisione di Irrati innesca le polemiche.
Da pochi istanti si è concluso il primo tempo tra Roma e Napoli. Partita sostanzialmente bloccata all’Olimpico, dove entrambe le squadre hanno badato a non scoprirsi, coprendo bene le zone del campo.
Dopo un inizio veemente degli uomini di Spalletti, i padroni di casa hanno preso con il tempo le distanze, affidandosi soprattutto a veloci ripartenze che hanno esaltato la velocità di Zaniolo. Il Napoli ha provato ad affidarsi alle proprie trame, andando spesso a sbattere con il muro eretto dai giallorossi. Solo in una circostanza gli Azzurri si sono realmente resi pericolosi dalle parti di Rui Patricio, con un’incursione di Ndombele fermata da Rui Patricio.
Rigore prima assegnato al Napoli e poi revocato: furia Roma, cosa è successo
Contatto che Irrati in un primo momento aveva considerato passibile di intervento, decretando il calcio di rigore a favore del Napoli. Dopo il consulto Var, però, il direttore di gara è ritornato sui suoi passi, assegnando solo calcio d’angolo a favore degli ospiti. Oggettivamente, Rui Patricio sembra toccare in maniera importante la palla, e sullo slancio prende anche Ndombele. Secondo quanto riferito da Luca Marelli, il contatto era apparso molto dubbio, in quanto al tocco di Ndombele era seguito lo spostamento del pallone da parte del francese. Il contatto sul pallone c’è comunque stato, ed è questo il motivo che ha portato Irrati a revocare il calcio di rigore inizialmente assegnato. Rivedendo le immagini, però, anche Marelli ha riferito come la deviazione di Rui Patricio sul pallone sia stata netta.