Zaniolo-Mourinho, “riflessioni obbligate”

Zaniolo-Mourinho, “delle riflessioni sono da fare” secondo Stefano Agresti dopo la panchina di ieri sera contro la Sampdoria. Ecco il suo pensiero

Sicuramente tutti si aspettavano che ieri sera, contro la Sampdoria, soprattutto dopo la squalifica in Europa League che non gli ha permesso di giocare contro il Betis, Zaniolo sarebbe stato titolare. Invece così non è stato con Mou che ha deciso di mandare in campo dal primo minuto le due punte, Abraham e Belotti, con Pellegrini a supporto. Poi, Nicolò è entrato in campo nella ripresa riuscendo comunque a incidere sulla partita con degli strappi che hanno messo in difficoltà la difesa della squadra allenata da Stankovic. Gli è mancato, effettivamente, solamente il gol. Ma arriverà, senza dubbio.

Zaniolo-Mourinho
Nicolò Zaniolo ©LaPresse

Una decisione che comunque non è passata inosservata, soprattutto a Stefano Agresti che questa mattina è intervenuto a Radio Radio. “L’esclusione di Zaniolo è stata clamorosa – ha detto – anche perché non essendoci Dybala e visto che lui non aveva giocato quattro giorni prima, il fatto che Mou lo abba messo in campo solamente gli ultimi 20 minuti fa pensare. Non sappiamo quello che è successo e quello che è potuto succedere in questi giorni, ma sicuramente quello che appare evidente è che qualcosa sia andato non nel verso giusto in allenamento”.

Zaniolo-Mourinho, “riflessioni obbligate”

Sampdoria-Roma
©LaPresse

Agresti ha poi continuato quello che è stato un intervento incentrato sulla questione Zaniolo-Mou con queste parole: “La sua assenza era un’eventualità che nessuno aveva previsto e credo che normalmente il primo da mandare in campo sarebbe stato proprio Zaniolo”. Decisione ovviamente legittima quella di Mou ma “strana – ha detto ancora -. Forse non possiamo parlare di bocciatura ma sicuramente ci sono delle riflessioni da fare” ha concluso.

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