Roma-Napoli, c’è una grossa differenza: la sentenza è di Mario Sconcerti che rivela quello che potrebbe succedere domenica sera
C’è una Roma che vince, che non si ferma, che ha trovato una quadratura importante e che adesso in campionato è al quarto posto in classifica. Domenica arriva il Napoli all’Olimpico, e la sfida contro la squadra di Luciano Spalletti potrebbe essere davvero lo snodo cruciale della stagione giallorossa. Una gara che potrebbe davvero dare delle indicazioni non solo a José Mourinho ma anche a tutte le altre.
Ora, a fare un quadro del momento che sta vivendo la truppa dello Special One che ieri sera ha vinto contro la Sampdoria senza mai subire un tiro in porta, ci ha pensato il giornalista Mario Sconcerti, sottolineando che questa squadra al momento non ha fatto vedere quelli che sono i propri limiti. “Non è chiaro ancora a cosa possono puntare – ha detto – ma qualcosa in più lo sapremo domenica”.
Roma-Napoli, la sentenza di Sconcerti
Se Napoli, Milan e Atalanta sembrano essere al massimo della loro organizzazione, e questo è dimostrato anche dalla classifica che hanno, la “Roma dà spesso l’impressione – scrive Sconcerti – di aver appena iniziato. Mourinho ha risolto quelli che erano i vecchi problemi coprendo la difesa con due mediani”. Infine, un passaggio su Zaniolo.
Trovarlo “determinante è ancora fattibile” ha concluso il giornalista, sottolineando anche la questione Spinazzola. C’è un punto dove crescere, ovviamente, ed è quello del gol dove Abraham e Belotti non hanno cominciato benissimo. “E manca ancora parte della differenza di Pellegrini. Vincere un campionato significa avere per intero quello che si ha già dentro. Non molto di più. La Roma può averlo”.