Betis-Roma, Pinto risponde a Mourinho: “È difficile”

Betis-Roma, tanti i punti toccati da Tiago Pinto qualche minuto prima del delicato quanto importante incrocio di Europa League.

Si discute da tempo di quella che è la nobiltà dell’incrocio di questo tardo pomeriggio in quel di Siviglia, alla luce di un cammino in Europa fin qui tutt’altro che felice da parte degli uomini di Mourinho, sin dallo scorso giugno annoverati nel corpus delle possibili protagoniste di questa competizione, alla luce dello status rimediato dopo la vittoria in Conference League.

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Tiago Pinto ©LaPresse

Ciononostante, i capitolini sono riusciti a imporsi unicamente sull’Helsinki, cadendo contro il Ludogorets prima e gli uomini di Pellegrini poi, attualmente i maggiormente destinati a vincere il girone e a risparmiarsi un turno che la Roma intende volentieri affrontare ad oggi. Se l’obiettivo iniziale era quello di arrivare primi, al giorno d’oggi, alla luce dei risultati fin qui ottenuti, si tratta questo di un obiettivo nobile quanto difficile. Su questo e tanti altri aspetti si è recentemente pronunciato Tiago Pinto.

Nella canonica intervista rilasciata a Sky Sport prima del fischio di inizio, ha così parlato il gm, commentando le parole di Mourinho e quanto fatto durante lo scorso calciomercato, con una certa attenzione anche al titolare Belotti.

Betis-Roma, a tutto Pinto: annuncio sul calciomercato e Belotti

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Andrea Belotti ©LaPresse

“Non sarà facile per me commentare le parole di Mourinho. Nel calcio si va oltre la dimensione economica, altrimenti Manchester City e PSG vincerebbero sempre la Champions e questo non è accaduto. Ho capito quello che voleva dire il mister ed è vero che è difficile giocare giovedì e domenica ma fa parte del nos. È chiaro che per noi è molto difficile, ne abbiamo già parlato, è difficile giocare l’Europa e il campionato, giovedì e domenica. È difficile fare anche il turnover, sentivo che prima parlavate della Lazio e di mister Sarri. Sappiamo che è difficile, ma allo stesso modo sappiamo che questo fa parte del nostro lavoro”.

“Per noi l’Europa è sempre un obiettivo, lo abbiamo dimostrato la stagione scorsa. La competizione di quest’anno è più competitiva, ma metteremo tutta la nostra forza, energia e motivazione per giocare bene e andare avanti. La storia della Roma in Europa non è di oggi, ha avuto tante semifinali negli ultimi 10-15 anni, questo ci deve responsabilizzare e dare consapevolezza”.

“Il lavoro di calciomercato rappresenta il 20-30% del successo sportivo, poi il 70-80% è rappresentato da ciò che facciamo ogni giorno. Non mi escludo da tale discorso perché cerco di tutelare sempre tutte le parti. Dobbiamo migliorare tanto, la chiave del successo è creare una famiglia e saper curare tutti i dettagli”.

“Spero accada il più velocemente possibile che qualcuno riesca a concretizzare la grande mole di gioco prodotta. Non è mai facile quando gli attaccanti perdono fiducia, funziona così con loro. Lautaro Martinez ad esempio non segnava da tempo ma ieri è andato a segno e fatto una grande partita con il Barcellona. Belotti oggi ha una buona opportunità. Fin qui ha lavorato bene ed è bene ricordare la particolare estate vissuta da lui. Sta meglio fisicamente e oggi ha una buona chance per dimostrare il perché abbiamo deciso di puntare su di lui. Non è però comunque il momento di mettere pressione sui singoli giocatori”.

 

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