Roma, infortunio Dybala: attesa finita, ecco la diagnosi ufficiale

Fiato sospeso in casa Roma e non solo sulle condizioni di Paulo Dybala. L’attaccante argentino ha svolto gli attesi esami, ecco la diagnosi ufficiale

I tifosi della Roma e quelli dell’Argentina continuano ad essere in ansia per le condizioni fisiche di Paulo Dybala. La ‘Joya’ finora è stato autentico trascinatore della squadra giallorossa, fino all’infortunio muscolare rimediato domenica sera contro il Lecce. I primi esami a cui il talento argentino si era sottoposto avevano evidenziato la lesione muscolare. A Trigoria il numero 21 aveva svolto però solo un’ecografia, c’era enorme attesa per capire i risultati delle successive analisi. Ecco cosa filtra, nuova diagnosi ufficiale per l’attaccante della Roma.

Roma Dybala
Paulo Dybala ©LaPresse

José Mourinho deve fare i conti con la tegola Dybala, altro innesto del calciomercato estivo frenato da un infortunio dopo quanto accaduto a Wijnaldum e Zeki Celik. L’attaccante argentino in questa prima parte di stagione è stato autentico trascinatore dei suoi, mettendo a segno sette reti in undici gare con la maglia giallorossa. L’ultima di queste ha avuto un risvolto amaro per l’ex Juventus e tutti i tifosi della Roma, il rigore decisivo segnato al Lecce è coinciso con l’infortunio muscolare della ‘Joya’, trascinatore fin qui della squadra di Mourinho.

Roma, infortunio Dybala: attesa finita, ecco la diagnosi ufficiale

Roma Dybala
Dybala dopo l’infortunio ©LaPresse

La risonanza magnetica a cui il giocatore si è sottoposto ha evidenziato una lesione al retto femorale sinistro. L’attaccante ha già iniziato le cure del caso e resta fortemente in dubbio anche in vista del Mondiale in Qatar. A questi punto appare quasi impossibile un suo recupero prima della sosta di novembre per la Roma. Una vera e propria grana per l’attacco giallorosso che perde il suo capocannoniere stagionale fin qui. José Mourinho dovrà reinventare il settore offensivo della Roma, sperando che i vari interpreti riusciranno a sbloccarsi definitivamente sotto porta. Tra una settimana dovrebbe esserci una nuova risonanza magnetica, stavolta per stabilire con certezza i tempi di recupero.

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