Var, 9 metri di polemiche in Serie A: Marelli è una sentenza sul Milan. Irregolare la prima rete dei rossoneri a Empoli
Il Milan continua la sua corsa. Anche se non mancano le polemiche per una decisione arbitrale che ieri sera ha sicuramente aiutato la squadra di Pioli a vincere la partita contro l’Empoli. Tutto gira attorno al gol di Rebic che ha stappato la partita – poi finita 3-1 per i campioni d’Italia – che non doveva nemmeno arrivare vicino all’area di rigore. Il motivo è presto spiegato dalla moviola di Marelli, che ha fatto un quadro della situazione a Dazn.
L’arbitro di ieri sera era Aureliano, che ha macchinato una buona prestazione con la svista sulla furbata di Tonali che ha battuto assai avanti una rimessa laterale che poi ha portato alla rete della squadra rossonera. Nove metri s’è preso il centrocampista del Milan. E ovviamente andavo dato il cambio.
Var, Marelli è una sentenza sul gol del Milan
“La palla esce tre metri dietro la linea di centrocampo. Pioli la prende e la passa a Tonali, che batte circa 9 metri avanti. In questi casi si dovrebbe dare ricambio perché ha guadagnato parecchi metri, ma il VAR non può intervenire”. Questa la sentenza di Marelli, che boccia in questo modo l’operato del direttore di gara che in questo caso, a differenza di quanto successo nella moviola di Inter-Roma, indirizza in un certo qual modo il match giocato in Toscana. Si è subito visto dove Tonali ha rimesso il pallone in gioco e in alcune circostanze non si capisce davvero come un direttore di gara non intervenga. E in questo caso nemmeno il Var può aiutare. Che non sia arrivata l’ora di far entrare la tecnologia maggiormente in campo?