Calciomercato, la rivoluzione totale della FIFA è già iniziata. Ecco cosa cambierà nel futuro immediato, l’annuncio ufficiale scioglie i dubbi.
La FIFA preme sull’acceleratore e cambia completamente le regole del calciomercato globale. Il massimo ente calcistico mondiale, in attesa della Coppa del Mondo in Qatar, ha già avviato una rivoluzione clamorosa nel mondo calcistico e finanziario. Ecco anche i primi annunci ufficiali, che tracciano la rotta che l’organo che amministra il calcio ha già deciso di intraprendere. Può cambiare tutto negli equilibri finanziari che regolano il mondo del calcio.
La FIFA è attesa dal primo mondiale invernale della storia, quello in programma tra novembre e dicembre in Qatar. Si tratta di una prima volta storica, che obbligherà i campionati europei ad una sosta anomala, dalla seconda metà di novembre fino ala seconda metà di dicembre. La Serie A si fermerà fino ai primi di gennaio, complice la sosta natalizia, e la Roma ha già ufficializzato una mini-tournée di amichevoli in Giappone in quel periodo. Ma il Mondiale in Qatar non è l’unica sfida che il massimo organo calcistico mondiale sta portando avanti, ecco cosa cambierà nel mondo del calciomercato.
Calciomercato, rivoluzione ufficiale: annuncio della FIFA
Per riequilibrare la situazione finanziaria nel mondo del calcio la FIFA ha deciso di diventare una sorta di “banca”. In Francia, su proposta del Comitato Stakeholders del Calcio è già partito l’iter che ha visto nascere il FIFA Clearing House. Questo ente finanziario si propone un duplice scopo, da un lato quello di centralizzare ed automatizzare i movimenti di denaro tra i club. Dall’altro lato quello di promuovere trasparenza finanziaria all’interno delle transazioni economiche legate al calciomercato. Ne ha parlato direttamente il Vicepresidente della FIFA, che ha così presentato il nuovo progetto: “Il FIFA Clearing House è un aspetto chiave degli sforzi in corso della FIFA in relazione alla riforma del sistema di trasferimento, che è essenziale per plasmare il futuro del calcio e dovrebbe basarsi sui principi di buon governo e solidarietà”. Parole del numero due del massimo ente calcistico globale e presidente del Comitato Stakeholders del Calcio, Victor Montagliani.