Calciomercato Roma, giungono importanti aggiornamenti circa il futuro di Wijnaldum e la possibile strada che Tiago Pinto seguirà per la trattativa con il PSG.
L’avventura di Gini nella Capitale è stata tutt’altro che felice fino a questo momento. Dopo aver rappresentato uno dei protagonisti indiscussi dell’estate insieme a Paulo Dybala, l’olandese non ha mai avuto occasione di sciorinare il proprio talento e mettersi per lungo tempo a disposizione di José Mourinho, da lui individuato come il possibile fautore di un riscatto dopo l’anno anonimo trascorso in Ligue 1 e totalmente antitetico rispetto al protagonismo che lo aveva avvolto e caratterizzato in quel di Liverpool.
Età, caratteristiche e spessore rendevano e rendono Wijnaldum il profilo adatto per questa squadra, a maggior ragione se si pensa a quella che doveva essere la sua coesistenza in un centrocampo a due con un altro perno di questa regione, Nemanja Matic. A ciò si aggiunga il ruolo che avrebbe potuto avere all’interno dello spogliatoio, nei momenti di maggiore difficoltà grazie all’ormai decennale esperienza maturata in alcuni dei principali campionati europei.
Calciomercato Roma, Pinto spera nello sconto: il piano per il riscatto di Wijnaldum
I condizionali e gli imperfetti sopra sono d’obbligo ma non impediscono di pensare che lo spessore del profilo citato non possa rivelarsi utile nel prossimo futuro. La sua situazione è ormai nota a tutti, a maggior ragione se si pensa alla beffarda sorte toccatagli a pochissime settimane dal suo arrivo e in una fase in cui la città tutta si preparava a godere del suo apporto in una zona di campo reclamante migliorie di tale portata da anni.
Andando al presente e con uno sguardo al futuro, si sottolinei che proprio mentre Wijnaldum lancia segnali social, giungono aggiornamenti di non poco conto anche sul fronte mercato. Come riferisce Calciomercato.com, a gennaio la Roma e il PSG si incontreranno per stabilire il futuro dell’olandese, attualmente legato alla Roma grazie ad un prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni e uno stipendio sovvenzionato al 50% dalle ricchissime casse parigine. Resta ancora tanta strada da fare, non solo per il recupero del giocatore ma anche per comprendere in che modo stabilirne la presenza nella Capitale in modo definitivo.
La diplomazia e i buoni rapporti tra i club lasciano ben sperare e, ad oggi, si può immaginare un possibile sconto sul prezzo del riscatto, anche in base a quello che sarà il numero di presenze totalizzate da Gini dopo il rientro. A ciò si aggiunga il risparmio sull’eventuale stipendio grazie al Decreto Crescita che, unitamente a quanto appena detto, permetterebbe a Pinto di ingaggiare con uno sforzo quasi minimo un giocatore dalle indubbie capacità. Non tutti i mali vengono per nuocere, si spera.