Calciomercato Roma, c’è l’annuncio del giocatore che fa chiarezza su quanto accaduto e disambigua lo scenario che non poco interesse ha suscitato nel corso dell’ultima estate.
Quest’ultima è stata contraddistinta dal diffondersi non solo di voci ma anche dal concretizzarsi di opportunità e scenari che hanno destato attenzione ed entusiasmo in una Capitale già esaltata per la bella vittoria in Conference League il 25 maggio e adesso reclamante un percorso che favorisca un’ascesa ancora più importante. La strada tracciata da Pinto nel trimestre estivo sembra essere quella giusta, come testimoniato dai diversi e nobili approdi giunti da metà giugno fino a fine agosto.
Da Matic a Camara, passando per Dybala, Wijnaldum e Belotti. Un mercato quasi con i fiocchi, certamente macchiato dall’infortunio di Wijnaldum ma contraddistinto anche dalla grande e celere capacità di reazione da parte del club. Particolare attenzione, come ogni anno, è stata poi rivolta anche alle uscite, in questi anni divenute operazioni ben lungi da quelle adoperate dal club pallottiano e finalizzate più che all’incasso all’epurazione dei tanti elementi finiti ai margini del progetto.
Calciomercato Roma, cessione Veretout: la confessione dell’ex
Da questo punto di vista, i movimenti più importanti hanno interessato lo spezzone finale di mercato, quando in quel di Trigoria si sono registrate le uscite di elementi quali Kluivert, Diawara, Calafiori e i tanti altri che, come detto, non rappresentassero più una risorsa per José Mourinho. Proprio sugli allontanamenti della scorsa estate ha parlato l’ex Jordan Veretout, uscito dalla Capitale negli stessi giorni in cui iniziava a delinearsi l’affare Wijnaldum.
Il francese è approdato al Marsiglia dopo una stagione non felicissima sotto l’egida dello Special One ma al contempo con la consapevolezza di essere stato colonna portante dei giallorossi per due anni. Su tale fronte, riferiamo il suo annuncio a Goal.com. ”
“Sono stato tre anni alla Roma, di cui due e mezzo ad altissimo livello. Sono stato molto contento e ho fatto bene in campo. Poi gli ultimi sei mesi sono stati complicati, dal momento che Mourinho ha ruotato, ha avuto altri giocatori a disposizione e ha anche deciso di abbassare Mikhitarian. Non è mai facile quando si passa dall’essere un titolare ad un sostituto. Ho 29 anni e voglio giocare a calcio e per tale motivo quando il Marsiglia è venuto a presentarmi il suo progetto, ho capito di volermene andare assolutamente. Anche se Mourinho voleva che restassi. Alla fine ha capito la mia scelta, legata anche a questioni familiari per tornare nel mio paese“.