Roma-Helsinki, le parole di Mourinho ai microfoni di Sky nel post partita della sfida di Europa League. Ecco quanto dichiarato dallo Special One.
Una partita da vincere quella contro l’Helsinki per la Roma, con i giallorossi che riescono a regolare senza troppi patemi d’animo la “pratica” finlandese anche grazie all’ingresso in campo di Paulo Dybala, nuovamente decisivo: i padroni di casa si impongono per 3-0 grazie ad una ripresa straordinaria.
Intervenuto ai microfoni di Sky, José Mourinho ha espresso il suo punto di vista:
DYBALA – “Ha fatto il primo goal. Nel secondo tempo la squadra è entrata con un atteggiamento diverso, nel primo abbiamo giocato per troppo tempo con un uomo in più come se giocassimo 11 contro 11, in modo troppo passivo. Nel secondo Dybala sblocca con il goal, ma l’atteggiamento è diverso. Abbiamo stabilito un target obbligatorio di 1-2 goal e non smettere di pressare alto e muovere la palla veloce. Mi dispiace per loro, che hanno iniziato la gara molto per bene: il VAR e l’arbitro hanno deciso molto bene, ma è dura giocare con 10 calciatori. Mi sembra una squadra molto organizzata, con non troppe individualità ma nella prima parte la gara per noi è stata difficile.
MODULO – “Penso che la qualità è importante per una squadra sia cercare di nascondere al massimo le tue difficoltà: è quello che cerco di fare con la mia squadra, ma è molto importante cercare di nascondere le tue difficoltà. Ovviamente altri allenatori sono bravi, e cercheranno di investigare le nostre difficoltà. Facile dire che la nostra squadra debba giocare così, così o così.”
ZANIOLO – “Anche nel primo tempo la Roma ha giocato bene. Non è questa una gara che fa testo, perché abbiamo giocato 11 contro 10. Nico prende responsabilità, attacca il suo difensore, ha transizioni difensive quando perde palla, è un ragazzo generoso, capace di creare difficoltà all’avversario. Mi rifiuto di considerare questa partita una cosa straordinaria per la superiorità numerica.
OCCASIONI NON SFRUTTATE – “Dobbiamo migliorare, abbiamo difficoltà: dobbiamo migliorare in costruzione e nelle velocità di circolazione della palla. I nostri giocatori offensivi devono essere cattivi, anche il “Gallo” sembra già avere questa malattia, lui deve mettere la palla dentro in qualsiasi modo. Anche lui forse è nello stato del calcio fantasista. Creiamo tante opportunità, ma è difficile fare goal: la mediana occasioni/reti dice tutto. Il Betis è una squadra forte, penso che qui si possa decidere tanto di questo girone.”
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