Roma-Milan, giallorosse senza freni e prime in classifica. Decidono Minami e Giacinti. Adesso sfida alla Juventus
Diciottesimo risultato utile di fila in Serie A. Quarto clean sheat consecutivo. Prima volta nel massimo campionato che la Roma riesce a battere il Milan. Al Tre Fontane finisce 2-0 per la squadra di Spugna che annienta quella di Ganz. Decidono le reti di Minami e di Giacinti arrivate entrambe nel primo tempo. Una Roma perfetta che non ha preso un tiro in porta e che ha dominato in lungo e in largo. Le rossonere devono ringraziare il proprio portiere Giuliani per aver reso meno amaro il passivo.
Insomma, il miglior modo per arrivare alla partita di venerdì prossimo contro la Juventus. Una gara senza storia, davanti a oltre 1000 spettatori che hanno affollate lo stadio all’Eur nonostante il clima estivo. Una Roma che piace, che gioca, che diverte e che si diverte.
Roma-Milan, la partita
Gara mai in discussione e finalmente tabù Milan sfatato. Giusto così perché le giallorosse sono partite all’arrembaggio dal primo minuto e hanno rischiato di sbloccarla subito col sinistro di Serturini e poi con Giacinti che ha sfruttato un errore di Dubcova ed è stata sfortunata nel rimpallo con Giuliani. Poi la traversa di Bartoli e infine la rete della giapponese: sinistro di Serturini che diventa un assist, controllo e girata piattone mancino a sbloccare il match. La squadra di Spugna non s’è mai accontentata e ha trovato il gol che ha messo in ghiaccio la partita al minuto 42: stavolta è stata Giacinti, con il classico gol dell’ex, a fulminare Giualini che ha potuto solamente guardare. L’attaccante prima ha chiesto scusa, poi s’è lasciata andare in un urlo liberatorio.
Nel secondo tempo la Roma ha gestito e Ceasar è rimasta a guardare le compagne. Mai una conclusione nello specchio della porta per la squadra di Ganz deluso a fine partita. La Roma è troppo forte in questo momento e l’ha dimostrato. Adesso sotto con la Juve prima del preliminare di Champions League contro lo Slavia Praga.