Voti Ludogorets-Roma, ecco l’analisi delle singole prestazioni fornite dagli uomini di Mourinho.
Si è da pochi istanti concluso il match d’esordio della Roma in Europa League, che ha visto Dybala e compagni perdere per 2-1 alla Ludogorets Arena.
Dopo un primo tempo dominato dagli uomini di Mourinho – che però non sono riusciti a trovare il bandolo della matassa per sbloccare la gara – nel secondo tempo si stappa la contesa, con la rete di Cauly che gela la Roma, spegnendo il forcing dei giallorossi che però si rianimano nel finale e riescono ad acciuffare il risultato grazie a Shomurodov. Tuttavia, dopo pochi minuti i padroni di casa ritornano in vantaggio grazie alla bella rete messa a segno da Nonato, che sfrutta al massimo un errore piuttosto grave di Ibanez.
Buona come al solito la prestazione di Chris Smalling: il gigante inglese riesce a bloccare sul nascere tutte le ripartenze che gravitano dalle sue parti, con un senso della posizione che definire unico sarebbe un eufemismo. Dà la sensazione di poter far male anche Paulo Dybala, che si muove bene sulla trequarti creando trame di gioco interessanti. Insufficiente la prova di Mancini: sfortunato nella prima frazione di gioco, quando è il palo a dirgli di no, da matita blu l’errore di lettura che spiana la strada alla conclusione di Cauly, in una compartecipazione di colpe con Cristante, assolutamente in ritardo.
Ludogorets-Roma, ecco i voti della gara
In un paio di circostanze anche Celik è apparso un pò distratto, soprattutto nella prima frazione di gioco: sbavature che hanno “sporcato” la sua prova. Pellegrini sgomita, ci prova in diversi modi: con il tiro da fuori, su punizione ed anche con un dolce pallonetto che lambisce la parte alta della traversa. Il “Capitano” fornisce sempre valvole di sfogo importanti alla manovra giallorossa, che spesso non è riuscita ad appoggiarsi al proprio bomber: Belotti, infatti, soprattutto nei primi 45 minuti di gioco ha fatto fatica a far salire la squadra, imbrigliato nella morsa dei difensori avversari. Il “Gallo” ci prova, sgomita, cresce alla distanza ma non riesce quasi mai a graffiare. Entra e segna Shomurodov, il cui impatto alla gara è subito decisivo.
ROMA (3-5-2): Svilar 5,5; Mancini 5 (’75 Volpato 6) Smalling 6,5, Ibanez 5; Celik 5,5 (’67 Spinazzola 5,5), Cristante 4,5 (’75 Bove 6) , Matic 6 (’76 Camara 6,5), Pellegrini 6,5, Zalewski 5,5; Dybala 6,5, Belotti 5,5 (’67 Shomurodov 7)