Juventus-Roma, si è da poco conclusa la sfida tra Allegri e Mourinho con il pareggio per 1 a 1 deciso dalle reti di Abraham e Vlahovic.
Sono stati giorni di grandi discussioni e confronti legati al calciomercato ma non solo. Dopo l’infortunio di Wijnaldum si è compreso come Pinto dovesse adoperare delle contromosse che consentissero di ovviare alla delicata assenza di Gini. Al clamore mediatico di tale evento si aggiunga però anche la grande attenzione rivolta alla sfida di quest’oggi, sabato 27 agosto.
Juventus-Roma è da anni un classico del nostro campionato, il cui fascino è da un anno a questa parte acuito anche dall’importanza del mister giallorosso, reduce dal suo terzo confronto da capitolino contro i bianconeri di Allegri. A pochi minuti dal fischio finale dei 90 minuti conclusi sul risultato di … lo Special One ha affrontato tutta una serie di questioni nel post-gara.
Juventus-Roma, le parole di Mourinho dopo la partita
Già reduce da una conferenza stampa solitamente sontuosa alla vigilia, in occasione della quale Mou aveva parlato di fattori psicologi, Dybala e tanto altro, riportiamo di seguito l’estratto delle sue dichiarazioni. “Siamo stati molto fortunati nel primo tempo e poi siamo usciti. Al primo tempo ho detto che avevo vergogna di loro e di essere il loro allenatore. Mi riferisco all’atteggiamento, non possiamo arrivare qui con quest’atteggiamento. Dicevo a Foti di sperare che finisse 1-0, abbiamo avuto la fortuna nel primo tempo di aver chiuso con un solo gol di scarto all’inizio. Avevamo poche soluzioni, senza Zaniolo, Wijnaldum e un giocatore che spero possa arrivare a breve. L’atteggiamento nel secondo tempo è stato diverso, abbiamo rischiato all’inizio. Nei secondi 45′ abbiamo meritato di vincere 1 a 0 ma il primo tempo è stato molto brutto”.
“Per me è stata dura togliere Mancini perché i tre difensori sono stati vittime di un gioco orribile sul centrocampo e i due esterni. Abbiamo sbagliato tanto, anche dopo il gol, senza dimostrare reazione. Giocare qui non è facile ma nel secondo tempo siamo cresciuti ed è un punto importante per noi. Bene uscire senza sconfitta ma anche con la consapevolezza di poter far meglio. In queste partite ci manca tanto uno come Nicolò Zaniolo, con le sue qualità e caratteristiche. Vedremo poi se domani arriva quel giocatore che potrà darci una grande mano. Tutti sappiamo a chi mi riferisco ma fin quando non si chiude non dico nulla”.
“Non nascondo che questa gara all’inizio è assomigliata alla gara di San Siro dello scorso anno. Tanti errori all’inizio ed è bene evidenziare quest’aspetto. Attendiamo persone importanti per aiutarci e il mercato ci ha dato soluzioni. Se Karsdorp non sta bene, viene sostituito, come fatto oggi anche con Spinazzola. Questo punto va bene per noi. Grande arbitro, ha condotto molto bene la gara e dal campo ho avuto sensazioni positive sul suo lavoro. Mi piace quando i giocatori festeggiano, come capitato ad Abraham. Sappiamo tutti che il primo tempo non è stato da noi e Abraham sapeva che era un risultato importante per noi”.