DAZN, i problemi manifestati nel corso della prima giornata di campionato non sono passati inosservati: comunicato ufficiale del Codacons.
La prima giornata di Serie A sta per volgere al termine, con Hellas Verona-Napoli e Juventus-Sassuolo che suggelleranno definitivamente un turno di campionato che ha regalato emozioni e scatenato polemiche.
Uno dei motivi del contendere sono stati i numerosi problemi riscontrati dagli utenti per la visione di determinate gare su DAZN: in particolar modo, quest’oggi sono stati segnalati diverse defayances in termini di autenticazione sia nel pomeriggio, che in prima serata, al punto che per garantire la visibilità di Salernitana-Roma è stata necessaria la “creazione” di un nuovo link appositamente inserito, al quale gli utenti hanno potuto accedere nel caso in cui riscontrassero problemi con l’accesso normale.
DAZN Down, la risposta immediata del Codacons: annuncio ufficiale
Immediata la presa di posizione da parte del Codacons, che ha subito denunciato i problemi palesati nel corso di una prima giornata che ha letteralmente fatto imbufalire tifosi che si sono ripetutamente ritrovati con il dover fare i conti con il messaggio: “Errore inaspettato: stiamo lavorando per migliorare il vostro servizio”. Ecco il comunicato del Codacons, che depositerà una denuncia per interruzione di pubblico servizio e truffa:
“Il Codacons reagisce con forza agli ennesimi incredibili problemi tecnici di DAZN, che già nel corso della prima giornata – come accaduto già lo scorso anno – hanno provocato gravissimi disservizi alla trasmissione e alla visione di varie partite di Serie A. Problemi tecnici riconosciuti e quindi ammessi dalla stessa emittente televisiva.
“Siamo stanchi di dover commentare questo disastro annunciato: la Lega Calcio ha permesso che la fiducia dei tifosi italiani venisse tradita una volta di più, e DAZN ha dimostrato di non essere all’altezza del servizio, come già evidente lo scorso anno”. (..)Ora risposte certe e tempi brevissimi, o chi di dovere ne risponderà davanti a milioni di italiani”.