Calciomercato, la clausola ha dell’incredibile e può portare al doppio addio immediato. Le ultime dalla Spagna.
Stiamo vivendo in questi anni una parentesi molto particolare anche da un punto di vista calcistico, immediata e lapalissiana conseguenza di una pandemia che abbiamo visto e compreso più volte essere stata in grado di intaccare plurimi aspetti del nostro quotidiano e non solo. Dopo due anni di partite insolitamente silenziose, si è finalmente avuto un ritorno alla normalità lo scorso anno, attraverso sacrifici e soluzioni ad interim squisitamente legate alla circolazione del virus.
Basti pensare alla decisione di limitare a pochissimi ingressi l’accesso allo stadio lo scorso gennaio quando, in occasione dell’esordio di Sergio Oliveira contro il Cagliari, solamente le due tribune poterono essere occupate. Senza dilungarci in tristi reminiscenze e affrontando con slancio e ottimismo l’imminenza di un campionato durante il quale i tifosi della Roma manifesteranno nuovamente tutto il proprio affetto e supporto, riferiamo qui di un aggiornamento proveniente dalla Spagna.
Ci riferiamo a quanto raccolto da ESPN, riguardante quel Barcellona passato in pochissimo tempo dall’essere uno dei club più gloriosi al mondo al divenire una delle realtà calcistiche maggiormente in difficoltà da un punto di vista economico durante questa fase pandemica. Al netto dell’ingerenza di questa fase sulle casse di qualsiasi club, in Catalogna hanno chiuso il bilancio 2020-2021 con un passivo di quasi mezzo miliardo e con scompensi ancor più clamorosi in quanto a monte ingaggi.
Limitandoci alla sola citazione delle tante manovre compiute dal club per risanare parte del bilancio attraverso sponsor e vendita dei diritti televisivi, ricordiamo qui come il Barcellona attualmente necessiti di abbassare di 30-40 milioni il monte ingaggi. Ciò si sta riflettendo nella più che singolare e grave procrastinazione dei tempi per l’iscrizione alla Liga dei nuovi acquisti, tra i quali figurano anche l’ex Milan Franck Kessié e Andreas Christensen.
Attualmente la rosa blaugrana è costituita da 17 giocatori e da altri 8 elementi ancora non iscritti. Proprio durante una fase di dialogo in cui il club si sta scontrando con la scarsa collaborazione dei giocatori (Piqueé escluso) il noto emittente sottolinea come il centrocampista ivoriano e il difensore danese potrebbero lasciare clamorosamente il club prima addirittura dell’esordio.
Questo alla luce di una clausola presente in entrambi i contratti e che consentirebbe loro di svincolarsi in caso di mancata iscrizione entro la prima giornata di campionato, in programma sabato sera contro il Rayo Vallecano. Da capire la possibile ingerenza di tale scenario nei piani della Roma e non solo. Giusto infatti ricordare l’interesse èpassato dei giallorossi, unitamente a Milan e Inter, per il difensore ex Chelsea. Così come doveroso figura il ricordare che il Decreto Crescita permetterebbe di ammortizzare il suo stipendio da 6 milioni di euro.
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